«Via le multe ai No vax», la prima linea si indigna

In provincia sono stati circa 13mila, pari all’8% dei residenti vaccinabili, gli over 50 che hanno ignorato l’obbligo. Potenzialmente, anche se non è noto il numero degli esentati, si parla di multe per 1,3 milioni di euro. Al di là dell’aspetto economico, la decisione di abbuonare il pagamento a quanti non hanno saldato la sanzione per il mancato vaccino anti Covid (non quantificati) inevitabilmente indigna chi era in prima linea, rischiando la vita e dedicando giorni e notti alla cura dei contagiati. (La Provincia di Cremona e Crema)

Su altre testate

Una cosa buona l'ha fatta perfino questo giullaresco governo della destra bluette neoliberale, filoatlantista e filobancaria, sempre allineato cadavericamente ai comandi di Washington e dei mercati cosmopoliti. (Il Giornale d'Italia)

D'ora in poi, le selezioni dovranno essere completate entro tre anni, senza alcuna possibilità di proroga. Nel settore del pubblico impiego non sarà più possibile prolungare all'infinito le procedure di reclutamento. (Brocardi.it)

In risposta a una domanda sulla questione, ha dichiarato: "Abbiamo dato seguito agli impegni già presi in precedenza, amo una pagina della nostra storia scritta con un inchiostro brutto e che vorremmo fosse relegata solo alla verità". (Il Giornale d'Italia)

Bove, Barbaro al GdI: "Possibile miocardite da vaccino Covid, includere nell'anamnesi clinica lo stato vaccinale e la familiarità per morte improvvisa"

Sui social il senatore difende la scelta del governo Meloni di una "sanatoria" per le multe, che più volte negli anni gli esperti hanno definito come difficili da reperire. (Il Giornale d'Italia)

L’Accademia Nazionale dei Lincei esprime in un documento “viva preoccupazione per la sostanziale sanatoria delle sanzioni per chi non ha rispettato l’ obbligo vaccinale nei confronti del virus responsabile del Covid-19 ” e auspica un ripensamento su “una scelta così discutibile”. (L'Eco di Bergamo)

La miocardite post-vaccinale può essere indotta direttamente dalla spike vaccinale (è stata dimostrata mediante esame immunoistochimico nel vivente mediante biopsia endo-miocardica), ma anche da una reazione autoimmune, da una sindrome ipereosinofila (per reazione allergica ad eccipienti del profarmaco genico che può essere anche tardiva) e per l’incremento del livello delle catecolamine (miocardite catecolaminergica) che determina necrosi a banda di contrazione, spesso associate a miocardite interstiziale linfocitaria. (Il Giornale d'Italia)