Marcello Mastroianni, il ricordo della figlia Chiara: "Mio padre era spiritoso, gli piacevano le scommesse"

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“Com’era mio padre? Molto spiritoso e gli piacevano le scommesse. Si vede dalla sua filmografia, ha sempre cercato film che oggi consideriamo capolavori. Ma al momento, quando li giravi, quando prendevi quel rischio – penso a film come la Dolce Vita, Todo Modo, I compagni – non era poco e lui ci si è sempre buttato dentro senza rimpianti”. Così Chiara Mastroianni, figlia del celebre Marcello, ricorda il padre con i cronisti in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita dell'attore, alla Casa del Cinema di Roma (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Se risulta forse più semplice identificare la poetica e lo stile proprio di uno scrittore o di un regista e poi, conseguentemente, individuarne gli eventuali eredi artistici, continuatori ideali del loro lavoro creativo, non accade lo stesso nel caso degli attori che, nell’interpretazione del ruolo, pur dovendo attenersi alle indicazioni e alla volontà del regista, imprimono al personaggio delle caratteristiche che sono proprie di ogni singolo artista. (Treccani)

È una delle scene più riconoscibili del cinema. Marcello Mastroianni/Marcello Rubini che la raggiunge. (ciociariaoggi.it)

Sono passati cento anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, che nacque a Fontana Liri, nel Lazio, il 26 settembre 1924. Mastroianni è stato estremamente celebre in Italia e all’estero, specialmente per i ruoli da protagonista nei film di Federico Fellini, e candidato tre volte all’Oscar. (Libero Tecnologia)