Dighe a secco, pozzi contaminati e poca pioggia: perché in Sicilia l'acqua è razionata per 2 milioni di persone
La crisi idrica che ha colpito la regione non accenna a placarsi. E a Caltanissetta si accendono le proteste A estate ormai conclusa, la crisi idrica in Sicilia continua a preoccupare e, secondo alcune stime, coinvolge al momento più di due milioni di cittadini. Lo riporta un articolo del Sole 24 Ore, che parla di dighe rimaste a secco e una situazione drammatica in tutta la regione. L’ultima cabina di regia sulla crisi idrica in Sicilia si è tenuta lunedì 30 settembre e ha certificato la gravità di quanto sta accadendo: negli invasi ci sono circa 60 milioni di metri cubi di acqua disponibili, rispetto ai 300 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. (Open)
La notizia riportata su altre testate
Un dossier, elaborato dal Dipartimento economia del Pd siciliano, guidato dall’ex parlamentare Franco Piro, evidenzia preoccupanti dati relativi ai consumi idrici in Sicilia. Mentre la media nazionale per gli usi civili si attesta al 15,5%, in Sicilia la percentuale sale al 36,6%, riflettendo un forte spreco d’acqua e le condizioni critiche della rete idrica. (RagusaOggi)
Appena hanno visto il cielo scurirsi, sono corsi a tirare fuori bacinelle, contenitori di ogni forma, colore e dimensione, insalatiere, bidoni con grossi imbuti, pentole, vaschette. Perché piove, è arrivata la pioggia attesa e benedetta in Sicilia, ma è acqua che non disseta e non basta, che si perde e serve solo a spostare di qualche giorno l’agonia di questa estate siciliana di arsura e siccità. (Tp24)
Dopo il viale Monaco e la zona dell’ospedale, anche l’acqua erogata in via Don Minzoni è tornata potabile, secondo le verifiche dei laboratori dell’Asp, e così il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, con una ordinanza, ieri ha revocato il divieto di utilizzo per gli usi potabili delle acque distribuite da Caltaqua. (il Fatto Nisseno)
Essere costretti a mandare al macello i propri bovini perché l’acqua e il foraggio non sono più sufficienti. La siccità, in Sicilia, significa anche questo. Cataldo Domina, 37 anni, allevatore nell’azienda agricola di famiglia poco distante da Gangi, nelle Madonie, non ha avuto alternative. (La Repubblica)
Punta sul riutilizzo dell’acqua del mare, risorsa preziosa specie per un’isola, il governatore siciliano Renato Schifani che, a fronte di una crisi idrica senza precedenti che ha portato a turnazioni nel rifornimento ormai in quasi tutta la Sicilia, torna a parlare di dissalatori. (Grandangolo Agrigento)
Un dossier, elaborato dal Dipartimento economia del Pd siciliano, guidato dall'ex parlamentare Franco Piro, evidenzia preoccupanti dati relativi ai consumi idrici in Sicilia. Mentre la media nazionale... (Virgilio)