Temptation Island, Titty furiosa lancia l'anello di Antonio nel fuoco: "Ora mi sento più forte, non ha più senso indossarlo"
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Un gesto forte, inaspettato, carico di rabbia, quello con cui Titty ha scaraventato nel fuoco del falò l’anello di fidanzamento che Antonio le aveva donato, come simbolo del loro amore. È successo durante la puntata di Temptation Island di ieri, 1 ottobre, in cui i due ragazzi campani sembrano essersi definitivamente detti addio. Il loro viaggio nei sentimenti, dunque, sembra aver preso una svolta inaspettata, come dimostra il gesto improvviso della giovane donna. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Non stiamo esagerando: nemmeno Tolkien ha mai scritto qualcosa di così epico. Ma veniamo alla storia, a questa Mordor dei sentimenti: Titty è una fidanzata disperata. (Corriere della Sera)
L’edizione autunnale di Temptation Island non è meno incandescente rispetto a quella di luglio. Le coppie protagoniste di questo secondo giro di giostra ne stanno mostrando davvero di tutti i colori, tra lacrime e gesti impulsivi, come quello visto nell’ultima puntata. (Gaeta.it)
Che scena, ieri sera, a Temptation Island. ‘O grande core ‘e Napule, core ca nun se ‘nganna e nun se fa tremmà. (Fanpage.it)
BOLOGNA – “Prima quest’anello rappresentava tutto, ora invece non ha più senso. Ha lo stesso senso del legno nel fuoco, può morire insieme a lui”. Scena madre durante l'ultima puntata di Temptation island: una delle fidanzate ha gettato l'anello di fidanzamento nel fuoco. (Dire)
Colpo di scena nella quarta puntata di Temptation Island. Dopo aver visto i filmati del fidanzato Antonio Maietta sempre più vicino alla single Saretta, Titty Scialò si è lasciata andare a un gesto eclatante, decidendo di buttare nel fuoco il famoso anello di fidanzamento. (ComingSoon.it)
Ci sentiamo di tranquillizzarli: gli italiani leggono, leggono eccome: leggono i sottotitoli di Temptation Island. Il reality è diventato oramai letteratura, con le coppie partenopee grandi protagoniste che si esprimono in dialetto stretto, incomprensibile fuori Aversa. (MOW)