Depistaggio Borsellino: pm, 'per 30 anni i poliziotti hanno negato telefono Scarantino'

"Per 20 anni non c’è stato un solo poliziotto, nei vari processi Borsellino, che ha confermato la presenza del telefono a casa di Vincenzo Scarantino. La maggior parte lo ha negato, qualcuno non lo ricordava. Perché all’epoca c’era una sola eccezione, Rosalia Basile, la ex moglie di Scarantino". Lo ha detto il pm Maurizio Bonaccorso proseguendo la sua discussione nell'udienza preliminare sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio. (Civonline)

Ne parlano anche altri giornali

Al termine dell'udienza preliminare che si è celebrata oggi a Caltanissetta, il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (ilmessaggero.it)

Alcuni hanno mentito in maniera spudorata. Abbiamo assistito a momenti in cui avete umiliato i vostri colleghi, la memoria dei vostri colleghi”. (Civonline)

Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell’udienza preliminare che si è celebrata a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (Il Fatto Quotidiano)

Indagini su depistaggio via D’Amelio, procura chiede rinvio a giudizio per 4 agenti

Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare che si è celebrata oggi a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (Il Messaggero Veneto)

Il pubblico ministero di Caltanissetta Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare di processare Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Z… (La Repubblica)

Il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro poliziotti accusati di depistaggio nelle indagini sulla strage di via D’Amelio, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. (BlogSicilia.it)