Ultras romeni gridano "Serbia" durante Romania-Kosovo: gli avversari lasciano il campo
Al 90esimo minuto della partita di Nations League tra Romania e Kosovo i tifosi di casa hanno rivolto insulti razzisti ai calciatori avversari. L'arbitro ha sospeso il match e gli ospiti hanno abbandonato il terreno di gioco: guarda il video. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tanta confusione ieri verso la fine della partita tra la Romania di Man e Mihaila ed il Kosovo del difensore del Napoli, Amir Rrahmani. 0-0 il punteggio fino al 96' quando i calciatori kosovari sentono provenire dagli spalti dello stadio di Bucarest dei cori pro-Serbia e decidono di abbandonare il campo senza il consenso dell'arbitro. (Parma Live)
Kosovo non si sta parlando per la promozione dei padroni di casa in Lega B di Nations League. La partita, finita 0 - 0, è stata infatti condizionata da quanto accaduto sugli... (Virgilio)
C'è più di un precedente: l'ultimo, risale a settembre, in Kosovo, in cui furono i tifosi di casa a riscaldare l'atmosfera con il lancio di razzi in campo. Romania-Kosovo non è una sfida comune: ci sono numerosi precedenti fra le due nazionali, e ci sono sempre gli stessi scontri. (DerbyDerbyDerby)
Il difensore kosovaro è stato coinvolto in una ressa con il centrocampista del Cagliari Razvan Marin, titolare nella Nazionale rumena. (CalcioNapoli1926.it)
Il Kosovo si è rifiutato di tornare, quindi alla Romania verrà assegnata una vittoria per 3-0. La partita è stata persa a tavolino dopo i cori pro Serbia e gli oggetti lanciati sul campo. (CalcioNapoli24)
A provocare la forte reazione dei calciatori kosovari sono stati i cori pro Serbia intonati dai tifosi rumeni, diventati subito virali sul web. (Adnkronos)