Non era un testa a testa: cavallo bianco mangia Regina nera
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Che gioco affascinante sono gli scacchi! Che metafore della vita sono i singoli pezzi: ecco la regina, la figura più forte di tutta la scacchiera, architrave di tutto lo schieramento. Il suo punto debole (non sono uno scacchista) è la prevedibilità, nonostante il grande campo d’azione. È facile affiancare a questa figura, ed al suo peso, quello della candidata democratica Kamala Harris: potente, ma un po’ scontata. (Nicola Porro)
Su altre testate
La vittoria di Donald Trump e la prospettiva di un suo secondo mandato aprono una serie di incognite e di scenari difficili da prevedere e immaginare. (ISPI)
La Premier Giorgia Meloni si è congratulata con Trump a nome di tutto il governo italiano, con l'augurio di rafforzare ulteriormente il «legame strategico» tra Italia e Stati Uniti, definite «nazioni sorelle». (ilmessaggero.it)
Del resto, nemmeno per il Fisco a stelle e strisce lo è. Fare i conti in tasca al multimilionario Donald Trump non è facile. (Corriere della Sera)
Trump ha vinto puntando sui suoi bersagli di sempre: omosessuali, migranti, poveri (anche quelli che ha illuso con guerre tra disperati), donne e giornalisti. Ma, soprattutto, la vittoria di Trump racconta il divario tra il Paese e chi prova a descriverlo (left)
Matteo Salvini è tra i primi politici italiani a congratularsi con Donald Trump per la vittoria alle presidenziali americane. “Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, difesa delle radici cristiane e ritorno alla pace, protezione della libertà di pensiero e no ai processi politici. (LAPRESSE)
È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più", ha scritto la premier Meloni sui social. (Fanpage.it)