Uccide la moglie con i figli in casa e poi tenta di togliersi la vita
Femminicidio a Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. Emanuela Massicci, maestra di 45 anni, è stata uccisa dal marito Massimo Malvolta, 48 anni. Stando alle prime ricostruzioni, la 45enne sarebbe stata picchiata e soffocata, ma le cause esatte della morte saranno confermate dall’autopsia. Malvolta, poi, ha provato a togliersi la vita tagliandosi le vene. L’uomo si trova ricoverato in ospedale, piantonato dai carabinieri, ma non sarebbe in pericolo di vita. (Casteddu Online)
Se ne è parlato anche su altre testate
Manuela, maestra di 45 anni, è morta a causa delle percosse che le ha inferto il marito, Massimo Malavolta di 48 anni. (il Resto del Carlino)
Gli accertamenti hanno segnato una tappa cruciale nelle indagini su questo tragico caso di femminicidio. ASCOLI PICENO. Oggi, su disposizione del Procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno, Umberto Monti, sono iniziati gli esami medico-legali sul corpo di Emanuela Massicci, la donna brutalmente uccisa dal marito Massimo Malavolta nella loro abitazione a Ripaberarda di Castignano (La Nuova Riviera)
Vicini e conoscenti sapevano che la situazione a casa della vittima era complicata. E scrutando sui social del presunto assassino, il marito Massimo Malavolta già condannato nel 2015 per violenze su un'altra donna con cui forse aveva una relazione, si può leggere un messaggio che oggi mette i brividi. (leggo.it)
Massimo Malavolta, il 48enne di San Benedetto che ha ucciso sua moglie, Emanuela Massicci di tre anni più giovane rispondeva infatti così nel 2015 a chi gli chiedeva perché nella foto dei suoi due bimbi avesse 'tagliato' la moglie: "Incosciamente la voglio eliminare. (il Resto del Carlino)
Sono quelli dove ogni giorno siedono i figli di Emanuela Massicci, la donna brutalmente uccisa dal marito Massimo Malavolta, il loro papà. Campanella, prima ora, appello: due banchi vuoti. (il Resto del Carlino)
E quando Massimo Malavolta, 48 anni, capisce di aver ammazzato la moglie, chiama il padre. La vittima di femminicidio numero 108 dall'inizio dell'anno si chiamava Emanuela Massicci, 45 anni, maestra d'infanzia, impiegata in una ditta, la Ipsa, nella zona dove abitava nel Comune di Castignano, provincia di Ascoli Piceno (il Giornale)