Red Bull "ha confessato": il sistema segreto e mistero in F1, mondiale falsato?

Un giallo vero e proprio è arrivato fino ad Austin. Come sottolineato anche da Leo Turrini su Il Giorno, nel paddock del Cota è circolato il sospetto che, nelle gare precedenti, un team (la Red Bull) abbia trovato il modo di intervenire sull’ala anteriore delle sue due monoposto tra la fine delle qualifiche e la corsa. Una procedura che, secondo il regolamento tecnico della Fia, è del tutto vietata, dato che le auto possono essere “toccate” solo in caso di emergenza collegata alla sicurezza. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Sapevo dell'esistenza del dispositivo T-Tray, ma non era a nostra disposizione. "Non abbiamo fatto nulla di proibito," ha affermato Perez. (F1-News.eu)

Si chiude la seconda giornata della UEFA Europa League e la Lazio si prende la prima posizione complice il +6 nella... (La Lazio Siamo Noi)

Un altro caso agita il paddock per una soluzione che permetterebbe alla RB20, in regime di parco chiuso, di modificare l'altezza da terra del fondo, nella parte anteriore - il T-Tray - tra qualifica e gara. (Sky Sport)

F1 | Ufficiale, era la Red Bull la vettura col trucco: RB20 modificata

A sei gran premi dal termine della stagione, la corsa per il titolo mondiale è sempre più serrata e un'indiscrezione riportata dallapotrebbe infiammare ulteriormente i già caldissimi animi. (Eurosport IT)

Ci avviamo così alla conclusione di un campionato sportivamente molto interessante, con entrambi i mondiali ancora tutt’altro che chiusi, dopo un inizio di stagione che aveva in qualche modo depresso addetti ai lavori e tifosi, con le tre doppiette Red Bull nelle prime quattro gare. (Formu1a.uno)

In preparazione per il Gran Premio degli Stati Uniti, la Red Bull ha confermato di aver apportato modifiche alla sua vettura di Formula 1 in risposta a un avvertimento ricevuto dalla FIA. (F1-News.eu)