Bimba morta dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso, visitata da un medico a gettone

La bimba di un anno morta ieri mattina in casa a Moconesi, era stata visitata sabato sera a Lavagna da una dottoressa a gettone. La pediatra, era in servizio come gettonista per conto di una cooperativa che fornisce il personale all'ospedale pediatrico per coprire i turni nell'ambito del progetto Gaslini diffuso (Sanremo, Imperia, Pietra Ligure, Savona, Lavagna e La Spezia sono poli del Gaslini Diffuso dell'Istituto pediatrico genovese). (Primocanale)

Su altri media

Continuano le indagini sulla bimba di un anno morta a Genova dopo essere stata dimessa dall'ospedale a cui i genitori si erano rivolti perché lamentava dolori addominali. (Fanpage.it)

Dopo le dimissioni e la nottata però, la… Dove la bambina di appena un anno era arrivata insieme ai genitori per quello che appariva un caso di gastroenterite come tanti, e lì era stata visitata da un medico a gettone. (La Repubblica)

La bambina di un anno morta stamane (domenica) nell'abitazione di famiglia in un paese dell'entroterra di Genova, a Moconesi, era stata portata dai genitori ieri sera al pronto soccorso di Lavagna per dolori addominali. (Corriere della Sera)

Lavagna: Bimba di un anno dimessa dall'ospedale muore a casa

La dottoressa, che lavora “a chiamata” nell’ospedale di Lavagna per garantire la presenza di pediatri nell’ambito del progetto “Gaslini diffuso” era in forze presso l’ospedale di Lavagna quando è giunta la bambina accompagnata dai genitori che lamentavano che la piccola stava molto male e non smetteva di piangere disperata. (Liguria Oggi)

La Fontanabuona è una valle dove vi è un grane rispetto per lo straniero e dove il lutto di ogni famiglia è un lutto collettivo. La Fontanabuona è una vallata dove i primi "vu cumprà", guardati a vista altrove, venivano invitati in molta case a prendere il caffé e venivano incaricati di comprare oggetti difficilmente reperibili in loco. (LevanteNews.it)

La bambina di Moconesi aveva avuto un primo malessere di sera, accusando forti dolori addominali, con la corsa dei genitori in ospedale per cercare aiuto al pronto soccorso. La Procura indaga, sequestrata la cartella clinica (Prima il Levante)