IL VIDEO. La ministra Eugenia Roccella contestata agli Stati Generali della Natalità

il Dolomiti INTERNO

Roma, 9 mag. La ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, è stata contestata da un gruppo di studentesse dell'Assemblea Transfemminista di Aracne mentre si apprestava a prendere la parola agli Stati Generali della natalità in corso a Roma. Alle contestatrici che sottolineavano: "sul mio corpo decido io", la ministra ha replicato "nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne", aggiungendo "è per questo che siamo qui perché oggi le donne non decidono liberamente se possono avere figli". (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

ROMA – “È ora di dire basta”, scrive Giorgia Meloni. E “basta” dicono tutti, a seguire. Governo o opposizione, destra e sinistra, il coro social di reazione alla contestazione contro la Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella agli Stati Generali della natalità procede a ritmi serrati. (Dire)

Torino, 9 mag. - "La mia solidarietà totale alla ministra Roccella, ce lo insegna il libro, quando nelle epoche storiche buie si è voluto bandire un autore o bruciare addirittura un libro - qualcuno ha anche proposto di non ospitare degli scrittori israeliani in questa occasione - quando qualcuno ha voluto mettere al bando delle idee, siamo sempre stati sulle soglie del pensiero totalitario, o totalizzante che dir si voglia; quindi piena solidarietà alla ministra Roccella e agli scienziati, scrittori e artisti che da qualunque paese vengano hanno diritto di cittadinanza". (Il Sole 24 ORE)

Che ha portato all'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della premier Giorgia Meloni in solidarietà alla ministra Roccella. Un convegno che nasceva già divisivo, per i temi trattati, è diventato teatro di una contestazione senza confronto. (L'HuffPost)

"Sono molto dispiaciuta, solidarietà al ministro": la premier Giorgia Meloni lo ha detto in riferimento alle contestazioni contro la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella avvenute nel corso degli Stati generali della natalità. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha fatto con parole decise, condannando la "censura" imposta con aggressività dai contestatori. Dopo la violenza delle transfemministe scatenatasi in mattinata contro il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Giorgia Meloni è intervenuta in prima persona per stigmatizzare l'episodio ed esprimere il proprio sostegno alla componente dell'esecutivo. (ilGiornale.it)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella per esprimerle solidarietà per quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della natalità, sottolineando che: "Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)