Siria, alla moschea degli Omayyadi si festeggia la fine di un incubo

Siria, alla moschea degli Omayyadi si festeggia la fine di un incubo 09 dicembre 2024 Milano, 9 dic. - La moschea degli Omayyadi è il luogo di culto più importante di tutta la Siria. Qui all'indomani della caduta di Damasco vengono a pregare e a incontrarsi i siriani per celebrare la fine del regime di Bashar al Assad. "Ora possiamo parlare liberamente. Spero che ci tratteremo con gentilezza e lavoreremo mano nella mano per costruire questo paese che è stato governato dalla tirannia, che ci ha messo a tacere per 60 anni", dice Issam Al Tawil. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

La ricercatrice Leyla Dakhli, storica della Siria e specialista in rivoluzioni arabe, ripercorre le condizioni e il significato della caduta di Bashar al-Assad. Discute del ritorno dei rifugiati e sottolinea le differenze con i processi in atto in Libia e Tunisia_ (PRESSENZA – International News Agency)

La prima è quella commentata come se si trattasse di una partita di Risiko: ci sono le forze governative appoggiate dalla Russia di Putin, i ribelli ex Al Qaeda foraggiati da Erdogan con la collaborazione di Israele, poi c’è il Nord-Est con i curdi e gli americani. (quotidianodipuglia.it)

Aiutiamo i bambini pure nel loro inserimento: consideri, infatti, che la maggior parte delle famiglie sono povere e i bimbi, invece di andare a scuola, sono costretti a raccogliere l’immondizia per strada per poter racimolare qualche soldo. (Corriere del Ticino)

La programmazione radio sulla Siria

Capisco chi ci ha rinunciato. Ha alzato le spalle e ha detto: tro… (la Repubblica)

Radio1 e Gr1 sono fortemente impegnati su quanto sta accadendo in Siria con trasmissioni speciali in diretta realizzate con gli inviati e i corrispondenti, che stanno raccontando l'evolversi degli avvenimenti con la presa del potere da parte dei ribelli jihadisti e la fuga di Assad. (Rai Storia)