Buchi neri supermassicci a collasso diretto
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La materia oscura potrebbe aver contribuito alla formazione dei buchi neri supermassicci osservati dal telescopio spaziale James Webb nell'universo primordiale. In particolare, le radiazioni prodotte dal decadimento della materia oscura sarebbero in grado di mantenere l'idrogeno gassoso a una temperatura tale da condensare direttamente in buchi neri supermassicci. I dettagli su Physical Review Letters La formazione dei buchi neri supermassicci, come quello al centro della Via Lattea, richiede molto tempo. (Media Inaf)
La notizia riportata su altri media
Lo suggerisce una nuova ricerca dell’Università della California di Los Angeles (Ucla) che, sostenendo l’ipotesi che esista un tipo di materia oscura in grado di decadere in fotoni – le particelle della luce – ipotizza che tale fenomeno possa avere avuto un ruolo determinante nel creare le condizioni favorevoli per la nascita precoce di buchi neri supermassicci nel primo universo. (Global Science)
La radiazione proveniente dalla materia oscura potrebbe aver mantenuto il gas di idrogeno abbastanza caldo da condensarsi in buchi neri. Recenti scoperte suggeriscono che la materia oscura abbia giocato un ruolo cruciale nella formazione dei buchi neri supermassicci nelle prime fasi dell’universo, impedendo al gas di idrogeno di raffreddarsi troppo rapidamente. (Tempo Italia)
Quando il telescopio spaziale James Webb della NASA ha catturato le prime immagini delle galassie nell’universo primordiale, gli astronomi si aspettavano di osservare piccoli agglomerati di stelle in formazione. (Passione Astronomia)
Le galassie primordiali, nate poco dopo il Big Bang, finora considerate enormi, potrebbero essere molto più piccole di quanto si pensasse. A creare questa falsa percezione potrebbero essere i buchi neri al loro interno, che le “ingrassano”, facendole apparire molto più grandi di quanto siano realmente. (MeteoWeb)
Ora un nuovo studio, condotto da ricercatori dell’Università del Texas di Austin e basato sui dati dell’indagine Cosmic Evolution Early Release Science (CEERS) Survey di Webb, ha fatto luce su questo mistero. (Astrospace.it)