Maria Campai, la reazione inquietante del killer quando ha fatto scoprire il cadavere

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Una statua di cera. Nessun ravvedimento, nessun ripensamento, nessuna paura. In sintesi: nessuna emozione. Quando ha accompagnato i carabinieri nel giardino accanto al suo condominio - dove aveva collocato il corpo della donna, non ha versato neanche una lacrima. Il giovanissimo fermato per l'omicidio di Maria Campai mantiene un atteggiamento freddo e di distacco totale. Si mostra così, al Beccaria di Milano, il 17enne di Viadana in carcere accusato dell'omicidio della 42enne romena, e di occultamento del suo cadavere. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il ragazzo aveva trovato il profilo di Campai, 42 anni, su Bakeka, un sito di incontri online e con la vittima si era accordato per un appuntamento, uccidendola dopo averla colpita con i bilancieri da palestra e finendola con "una mossa di wrestling", ovvero strangolandola con un braccio cinto intorno al collo, come confessato dallo stesso. (Il Giornale d'Italia)

Il ragazzo ha risposto per un'ora e mezzo alle domande del magistrato nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nel Tribunale dei minori di Brescia. (Gazzetta di Parma)

La procura dei minori di Brescia ha convalidato il fermo del 17enne accusato di aver ucciso, in maniera volontaria e premeditata, per poi nasconderne il cadavere, Maria Campai, 42 anni, all'interno di un garage a Viadana, nel Mantovano. (La Stampa)

L'udienza di convalida del fermo davanti al gip del Tribunale dei minori di Brescia, Laura D'Urbino, è iniziata in mattinata alle 10 e si è protratta per circa un’ora e mezza. – Rimane in carcere. (IL GIORNO)

A seguito dell'udienza di convalida e dell'interrogatorio di garanzia che si sono svolti questa mattina presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, per l'indiziato del delitto fermato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Mantova e della Compagnia dell'Arma di Viadana è stata confermata l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e l’occultamento di cadavere. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il ragazzo ha risposto per un'ora e mezzo alle domande del magistrato nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nel Tribunale dei minori di Brescia. (La Repubblica)