In Libano il cessate il fuoco per ora tiene
Tanti sfollati da Beirut si sono messi in auto nell'intento di tornare al sud - Reuters La speranza è che ora tocchi a Gaza. E che la convergenza di interessi che ha reso possibile la tregua in Libano, ormai in vigore, si ricrei per la Striscia. L’interesse dell’amministrazione americana di Biden a non consegnare al presidente eletto Trump il merito di aver posto fine alla guerra. L’interesse del governo di Netanyahu a rimettere a tema la sorte degli ostaggi, in una fase di esasperazione dell’opinione pubblica israeliana e di logoramento delle Forze di difesa. (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
DAHIEH (BEIRUT) — Nel primo giorno di tregua, più ci si avvicina al cratere di Beirut e più si avverte l’eccitazione della folla. Ci si inoltra nei vicoli sconclusionati di Dahieh avanzando tra carcasse d’auto e rovine che una volta erano palazzi di quindici piani e oggi fanno da proscenio al carosello sciita. (la Repubblica)
Tregua in Libano, gli sfollati tornano nel Sud: lunghe code di auto riempiono le strade 27 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Le famiglie libanesi evacuate dalle aree colpite dall'Idf (o invase via terra dalle forze israeliane) sono rientrate nelle rispettive città, festeggiando l'accordo tra Beirut e Tel Aviv e sventolando le bandiere di Hezbollah. (Sky Tg24 )
Migliaia di persone in Libano hanno festeggiato nelle strade del Paese l'accordo di tregua raggiunto tra Hamas e Israele. L'esercito libanese ha chiesto agli sfollati che tornano nella zona meridionale del Paese di evitare i villaggi e le città in prima linea, vicino al confine, dove sono ancora presenti le truppe israeliane, finché non si ritireranno. (Liberoquotidiano.it)
Il cessate il fuoco è stato accolto con disappunto da buona parte dei 60mila sfollati israeliani che, nell’ultimo anno, sono stati la voce più alta a sostegno della «soluzione radicale» in Libano, a Gaza, contro l’Iran e in tutto il Medio Oriente affermata più volte dal premier Benyamin Netanyahu (il manifesto)
Ma le incognite sono ancora molte sul cessate il fuoco concordato tra Israele e il governo di Beirut, sotto i buoni auspici di Stati Uniti e Francia. Un milione di libanesi si muovono verso il sud del Paese e oltre 60 mila israeliani sono pronti a rioccupare le loro case nel Nord di Israele. (ilmessaggero.it)