"L'Europa che vogliamo": a Parma anche i Coldiretti cremonesi

L'Europa che vogliamo: a Parma anche i Coldiretti cremonesi

E’ iniziata a Parma la marcia degli agricoltori Coldiretti – 20mila da tutta Italia tra cui la delegazione guidata dal direttore della sede di Cremona Giovanni Roncalli – per chiedere maggiore rigore scientifico nella valutazione dei cibi sintetici. Il corteo è partito da Parco 1° maggio per raggiungere alla volta della sede dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare), l’ente che esamina le richieste di autorizzazione dei novel food (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Eccellenze a rischio per i dazi USA Ettore Prandini (rtl.it)

La manifestazione di Coldiretti a Parma contro la carne coltivata è più inquietante che mai Coldiretti continua la sua assurda crociata contro la carne coltivata all'insegna di toni allarmistici e di terrorismo mediatico volto a colpire i più ignoranti. (CiboToday)

In tanti si sono dati appuntamento a Parma, sede dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), per protestare contro i nuovi cibi creati in laboratorio. Coldiretti chiama, ventimila agricoltori rispondono. (L'HuffPost)

Agricoltori dalla Puglia a Parma, in 20mila in piazza per difendere la salute di tutti
Agricoltori dalla Puglia a Parma, in 20mila in piazza per difendere la salute di tutti

Sono alcune delle richieste scaturite dalla piazza dei ventimila agricoltori, moltissimi arrivati dalla Basilicata assieme alla struttura dell’organizzazione agricola lucana, radunati a Parma sotto le bandiere gialle della Coldiretti e blu dell’Ue, guidati dal presidente nazionale dell’organizzazione Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo. (vulturenews.net)

Migliaia di agricoltori della Coldiretti provenienti da tutte le regioni d’Italia, già dalle prime ore della mattinata hanno invaso le strade di Parma. (Gazzetta di Parma)

Un grande corteo pacifico non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni, guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, partito dal parco 1° maggio della cittadina per raggiungere la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare. (Corriere Salentino)