Napoli, tragedia in via dei Tribunali, muore un giovane di 18 anni

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INTERNO

Nella notte tra venerdì e sabato, nel cuore del centro storico di Napoli, precisamente in via dei Tribunali, si è consumata una tragedia che ha scosso profondamente la città. Arcangelo Correra, un ragazzo di appena 18 anni, è stato colpito alla testa da un proiettile mentre si trovava in compagnia di alcuni amici. Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli investigatori della Squadra mobile, il giovane stava maneggiando una pistola quando, per un tragico errore, è partito il colpo fatale.

La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di chiarire tutti i dettagli di questa drammatica vicenda. Le due persone che erano con Arcangelo al momento della tragedia hanno raccontato agli investigatori che il colpo sarebbe partito mentre il giovane stava "scarrellando" l'arma, un'operazione che consiste nel far scorrere il carrello della pistola per caricare un nuovo proiettile nella camera di scoppio.

La notizia della morte di Arcangelo ha suscitato un'ondata di commozione e dolore tra i residenti del quartiere e non solo. Gaetano Cuomo, zio del ragazzo, ha dichiarato che suo nipote era un bravo ragazzo, rispettoso e dedito agli studi, e che non avrebbe mai giocato con una pistola. Anche il noto cantante napoletano Gigi D'Alessio ha espresso il suo dolore e la sua incredulità per quanto accaduto, lanciando un appello ai genitori affinché insegnino ai propri figli il valore della vita e il pericolo rappresentato dalle armi.

Questa tragedia si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l'aumento degli episodi di violenza tra i giovani a Napoli.