Ucciso il capo di Hamas in Libano: Fateh Sherif era dipendente dell'Unrwa

Hamas ha annunciato che il suo leader in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sud del Paese. Il gruppo afferma che anche alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco. Lo riporta il Times of Israel. Fateh Sherif era un dipendente dell'agenzia Onu Unrwa, l'agenzia per i rifugiati palestinesi. Lo ha confermato la ste… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Riescono a penetrare metri di cemento con un’onda d’urto che inghiotte tutto ciò che si trova nel loro raggio. Sono le bunker buster bomb, gli ordigni utilizzati dall’esercito israeliano per eliminare il capo di Hezbollah, Hasan Nasrallah. (Il Fatto Quotidiano)

Siamo certi che la resistenza nazionale libanese proseguirà sulla strada della lotta e della giustizia di fronte all'occupazione e continuerà a sostenere il popolo palestinese nella sua lotta per la sua giusta causa». (Corriere della Sera)

Un'invasione di terra su vasta scala sembra ormai imminente, con le forze di Tsahal pronte a varcare la Linea Blu per la prima volta dal 2006. I bulldozer di Israele stanno già spianando la strada per i carri armati al confine con il Libano (WIRED Italia)

L'Iran umiliato da Israele. Ora cosa succede: vendetta o svolta?

Le macerie fumanti dalle quali è stato recuperato il corpo del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, morto soffocato nel suo bunker dopo il raid israeliano a Beirut di venerdì scorso, non sono state ancora rimosse ma già si fa strada con prepotenza una drammatica domanda: chi ha tradito la Guida Suprema del movimento sciita? Un interrogativo la cui risposta, per molti in Libano e non solo, sembra condurre all'Iran e ad un inside job dai risvolti clamorosi. (il Giornale)

Ci vorrà tempo per capire tutto le conseguenze di quanto accaduto a Beirut ed è difficile non prendere in considerazione anche lo scenario della dissoluzione dello Stato unitario libanese. (Start Magazine)

In quanti, anche solo poche settimane prima della caduta del Muro e dell’«impero esterno» sovietico, avrebbero predetto gli eventi di Berlino e il successivo sgretolamento dell’Urss? Non siamo ancora forse a quel livello di profondità, eppure gli attacchi condotti negli ultimi mesi da Israele, non ultima l’uccisione di Hassan Nasrallah a Beirut, hanno avuto come conseguenza non solo la decapitazione della milizia sciita, ma anche la messa a nudo di chi, quella milizia, l’ha ampiamente sostenuta e armata: l’Iran. (Avvenire)