La moglie di Kiptum svela l'ultima telefonata prima dell'incidente: "Era esausto, aveva mal di testa"

Kelvin Kiptum è morto a seguito di uno schianto stradale poco prima di rientrare dalla sua famiglia dopo una sessione prolungata di allenamenti. "Gli avevo detto di non esagerare" ricorda la moglie, che lo aveva sentito poco prima, "ma continuava a dire di no, che voleva abbattere il muro delle 2 ore" (Fanpage.it)

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Kelvin Kiptum, ventiquattrenne maratoneta keniota, aveva vinto le uniche tre maratone alle quali aveva partecipato in carriera: il suo incredibile esordio alla maratona di Valencia, poi quella di Londra e soprattutto, quattro mesi fa, quella di Chicago, con il tempo di 2h00’35”, nuovo record mondiale sulla distanza. (Avvenire)

La notizia della morte del primatista mondiale della maratona Kelvin Kiptum ha sconvolto il mondo dell'atletica. L'atleta è rimasto vittima assieme al suo allenatore Gervais Hakizimana in un incidente stradale vicino a Kaptagat (Kenya), nella regione di Eldoret in cui si allenano i fondisti, due mesi prima di tentare a Rotterdam l'impresa di scendere sotto le due ore. (La Gazzetta dello Sport)

"Solo lo scorso ottobre abbiamo festeggiato Kelvin Kiptum dopo che aveva infranto il record mondiale della maratona. Lo ha annunciato il ministro dello Sport, Ababu Namwamba, dopo essersi consultato con la famiglia del 24enne atleta defunto. (La Gazzetta di Mantova)

Il mondo dello sport è sconvolto per una notizia tragica: alle 23:00 di domenica scorsa, Kelvin Kiptum è morto sul colpo a causa di un incidente stradale in Kenya. Il keniota era al volante della sua auto, della quale ha perso il controllo, finendo contro un albero: morto sul colpo anche il suo allenatore Gervais Hakizimana, il quale era al suo fianco. (Tuttofrosinone)

L'annuncio è stato dato dal titolare del dicastero Ababu Namwamba che ha assecondato la volontà della famiglia di ricordare il campione di maratona con delle esequie pubbliche Un dolore profondo ha colpito il Kenia nella notte fra domenica 11 e lunedì 12 febbraio. (Sport Mediaset)

Nella storia della maratona nessun atleta è mai riuscito a fermare il cronometro sotto le 2 ore, il keniota Kelvin Kiptum aveva questa meravigliosa idea dopo il pazzesco crono di 2 ore e 35 secondi (record mondiale) firmato a Chicago nell'ottobre 2023, una meravigliosa idea che aveva nella maratona di Rotterdam (aprile) e nelle Olimpiadi di Parigi le grandi occasioni. (ilGiornale.it)