Cinema rifiuta film su Liliana Segre "per paura": chi è il gestore dell'Orfeo di Milano che teme contestatori
Un cinema di Milano ha detto “no” alla proiezione del docufilm Liliana, dedicato alla senatrice a vita Liliana Segre. La motivazione è la paura legata alla sicurezza. La decisione non è piaciuta a diversi, tra politi e famigliari della senatrice. Il gestore ha però spiegato i motivi del rifiuto. Il cinema dice "no" a Segre: perché Chi è il gestore La situazione in Italia Il cinema dice “no” a Segre: perché La decisione di non concedere la sala del cinema Orfeo di Milano per la proiezione del docufilm Liliana è stata motivata dal gestore Felice De Santis. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Un gesto che infonde speranza dopo il dietrofront del cinema Orfeo che invece ha rifiutato di accogliere la pellicola in sala. Il Cinema Ducale di piazza Napoli proietterà il docufilm “Liliana“ dedicato alla storia della senatrice a vita Liliana Segre, in contemporanea in tutte le sue quattro sale, per mille studenti della zona il prossimo 27 gennaio. (IL GIORNO)
Nel servizio l'intervista a Ruggero Gabbai, regista del docufilm “Liliana”. (TGR Lombardia)
Introducendo il film, Gabbai ha raccontato di una telefonata che aveva avuto con Segre in mattinata, dopo che un murale che ritrae la senatrice è stato sfregiato da ignoti. Martedì sera al teatro Dal Verme di Milano è stato presentato 'Liliana', il film documentario diretto da Ruggero Gabbai che racconta la vita della senatrice Liliana Segre, dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti fino al suo impegno sociale e culturale. (La Repubblica)
Siamo in contatto e credo si debba dire grazie a Giulio Gallera (consigliere di Forza Italia che ha proposto di farlo vedere all'Auditorium Gaber di Regione Lombardia, ndr) che ha avuto questa iniziativa": così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento a Palazzo Pirelli, sulla decisione del cinema Orfeo di Milano di non proiettare il docufilm. (Il Messaggero Veneto)
Andrée Ruth Shammah, fondatrice e direttrice del teatro Franco Parenti, non usa mezzi termini commentando la scelta del gestore del cinema Orfeo, Felice De Santis, di non proiettare Liliana, il film documentario di Ruggero Gabbai su Liliana Segre, per timore di contestazione da parte dei pro Pal con eventuali possibili danni alla sa… «È una vergogna. (La Repubblica)
Anche in Italia. Ancora a Milano, avanguardia con altre capitali del nuovo antisemitismo che attanaglia l’Europa. (il Giornale)