Lombardia laboratorio per l’autonomia equa: l’idea che tenta il Pd
No del Pd all’autonomia voluta dalla Lega. Sì a una nuova discussione, a partire dal Pirellone, per dare più poteri agli enti locali. «Sarebbe sbagliato buttare il bambino con l’acqua sporca», avverte il vicepresidente del consiglio regionale Emilio Del Bono, presidente del Pd lombardo, dopo la sentenza con cui la Corte costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittima la legge Calderoli sull… (La Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
I giudici hanno ritenuto "non fondata" la q… Dopo due giorni di Camera di consiglio, giovedì 14 novembre è arrivata la decisione della Corte costituzionale che ha accolto parzialmente i ricorsi delle quattro Regioni guidate dal centrosinistra (Campania, Puglia, Sardegna e Toscana) che hanno impugnato la legge Calderoli (Il Mattino di Padova)
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio si sbilancia sull’effetto della decisione della Corte costituzionale che ha svuotato la legge sull’autonomia differenziata, dichiarando illegittime sette previsioni centrali del provvedimento, a partire dalla possibilità di delegare alle Regioni intere materie di competenza dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)
La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum". (la Repubblica)
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , durante una conferenza stampa convocata ieri mattina a Bari per commentare l’esito del ricorso contro la Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, presentato alla Corte costituzionale nei mesi scorsi dalla Regione Puglia e dalle regioni Toscana, Sardegna e Campania. (Il Sole 24 ORE)
“Vediamo se il centrodestra saprà cogliere questa sentenza come opportunità per una riforma equilibrata”, ha dichiarato Occhiuto, sottolineando il rischio di un “vero tracollo” in caso di consultazione popolare. (Orizzonte Scuola)
Aveva colpito, prima dei toni rialzati ieri con lo scomposto invito del ministro Calderoli alle opposizioni a tacere, l’aplomb con cui la maggioranza ha accolto quella che è invece una sonora sconfitta, ovvero il comunicato della Corte costituzionale che cassa, in attesa del testo della sentenza, ben 7 punti della legge sull’autonomia regionale differenziata. (Avvenire)