Nepal, inondazioni e smottamenti provocano una strage a Katmandu
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Sono almeno 193 i morti provocati dalle piogge torrenziali che si sono abbattute sul Nepal. Si cercano ancora 31 dispersi. È di almeno 193 morti e 31 dispersi il drammatico bilancio, ancora provvisorio, delle inondazioni provocate da piogge torrenziali che hanno colpito il Nepal. a farne le spese è stata in particolare la regione della capitale Katamandu, nella quale sono caduti 240 mm di pioggia in sole 24 ore, tra la giornata di venerdì e la mattinata di sabato, secondo quanto indicato dall’agenzia meteorologica nei palese al quotidiano Kathmandu Post. (LifeGate)
Ne parlano anche altre fonti
Sotto: il video dal Nepal (tviweb)
Dalle terre alte himalayane arrivano immagini delle forze armate che usano teleferiche per attraversare fiumi in piena, squadre di soccorso che scavano a mani nude per liberare i residenti sepolti sotto fango e macerie, o ancora barche ed elicotteri utilizzate per raggiungere le persone bloccate sui tetti. (il Dolomiti)
00:57 I residenti di Kathmandu, in Nepal, osservano i danni causati dalle inondazioni e dalle frane provocate dai forti acquazzoni. Le inondazioni hanno ucciso almeno 59 persone in tutto il Paese himalayano e le squadre di soccorso sono alla ricerca di 44 dispersi, ha dichiarato sabato la polizia. (Il Mattino di Padova)
Più di tremila persone sono state mobilitate per partecipare alle operazioni di salvataggio tramite elicotteri o imbarcazioni, mentre colpiscono le immagini televisive dei soccorritori della polizia che, con stivali di gomma al ginocchio, usano picconi e pale per rimuovere il fango e recuperare i corpi di 16 passeggeri rimasti intrappolati in due autobus spazzati via da una massiccia frana in un sito lungo la principale via d'accesso a Kathmandu (Sky Tg24 )
E' di circa 200 vittime, ed è in continuo aggiornamento, il bilancio delle inondazioni e delle frane che hanno colpito il Nepal, devastato dal passaggio di due alluvioni. Kathmandu la zona più colpita: la capitale è rimasta isolata domenica poiché tre autostrade fuori città sono state bloccate da frane. (La Stampa)
Dalle terre alte himalayane arrivano immagini delle forze armate che usano teleferiche per attraversare fiumi in piena, squadre di soccorso che scavano a mani nude per liberare i residenti sepolti sotto fango e macerie, o ancora barche ed elicotteri utilizzate per raggiungere le persone bloccate sui tetti. (il Dolomiti)