Cloudflare perde contro la Lega: dovrà obbedire a Piracy Shield e fornire i dati degli utenti

Altri dettagli:
(Post) fascisti

Alla fine la Lega Calcio ci è riuscita: Cloudflare, che fino ad oggi era riuscita ad evitare di applicare al suo DNS e alla sua rete i blocchi imposti da Piracy Shield, non solo dovrà farlo ma rischia anche una multa salata e deve cedere i dati degli utenti. Lo ha deciso il Tribunale di Milano (DDay.it)

Su altri media

Cloudflare offre «attività di supporto e ottimizzazione dei siti vetrina dove sono disponibili i contenuti illeciti». (Il Sole 24 ORE)

Uno storico provvedimento del tribunale di Milano (sezione specializzata in materia di impresa) ha riscritto il destino dello streaming illegale, accogliendo un ricorso presentato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lnpa) contro Cloudflare Inc. (La Gazzetta dello Sport)

Il Tribunale di Milano, Sezione Specializzata in Materia di Impresa, con provvedimento del 19 dicembre 2024 reso dal Collegio composto dalla dott.ssa Silvia Giani, dott.ssa Lorena Casiraghi e dott. Vincenzo Carnì, ha accolto integralmente il reclamo proposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (“LNPA”), contro Cloudflare Inc. (Digital-Sat News)

Lotta alla pirateria, la Lega Serie A vince la battaglia contro Cloudflare

«L’accoglimento in toto del nostro reclamo contro Cloudflare conferma la validità delle ragioni di chi si batte a tutela della legalità». Con queste parole, l’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo ha commentato la sentenza sul caso Cloudfare, una vittoria importante nell’ambito della lotta alla pirateria. (Calcio e Finanza)

Il tema della lotta alla pirateria, per quanto riguarda soprattutto i contenuti sportivi, è più che mai attuale. Da mesi si discute costantemente del problema, senza mai avanzare alcun dubbio sulla politica dei prezzi attuata nel corso degli ultimi anni (e sull’impatto che ha avuto sulla rinascita del fenomeno pirateria). (QuiFinanza)

di inibire la risoluzione DNS dei nomi di dominio (FQDN) e l'instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP che sono stati già inibiti dall’AGCOM attraverso Piracy Shield; di inibire a seguito di comunicazione da parte della reclamante corredata dalla evidenza degli illeciti e dell'apporto causale fornito da Cloudflare Inc. (CalcioNapoli1926.it)