L'editoriale/ Un errore ignorare la crisi dell’Iran
Quello che sta per chiudersi è stato un annus horribilis per l’Iran, ma chi guida il Paese sembra continuare a ignorare la realtà e a sottovalutare i cambiamenti in corso in Medio Oriente. Questa settimana entrerà in vigore la nuova legge che punisce anche con la pena di morte le donne che non rispettano i precetti di castità e la cultura del hijab: il cieco fondamentalismo degli ayatollah va avanti come se niente fosse, come se il mondo intorno a loro non stesse collassando e modificando i vecchi equilibri a una velocità sorprendente. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
PUBBLICITÀ Di Oman Al Yahyai Agenzie: AP (Euronews Italiano)
Tutti possono vederlo", ha aggiunto Khamenei, senza fare il nome di un Paese specifico. "Uno Stato vicino alla Siria ha svolto un ruolo chiaro in questa vicenda, e continua a farlo. (la Repubblica)
«Non ci dovrebbe essere alcun dubbio che ciò che è accaduto in Siria sia il prodotto di un piano congiunto americano e sionista». Secondo Khamenei, Teheran ha prove che «non lasciano spazio a dubbi. (Corriere TV)
Siria, l'ayatollah Khamenei: la caduta di Assad non indebolirà l'Iran 11 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Damasco cade, l’esercito siriano si scioglie nel nulla, gli alleati, Russia e Iran, si dileguano. Finiscono di colpo 13 anni di guerra e dominio dei due paesi in Siria? (il manifesto)
Di fronte al Medio Oriente segnato da conflitti, su una domanda ci si interroga meno del necessario: e se l’Iran riesce a dotarsi di bomba atomica che cosa succede? Né le manifestazioni in nome della pace, abituate a tacere che la guerra di Gaza si deve a Hamas, né il dibattito pubblico sui futuri assetti della regione usano prendere in considerazione questa possibilità. (Corriere della Sera)