Pil in leggera crescita, ma il paese è fermo: cala l’export e l’agricoltura. Trend positivo per l’industria

Nel secondo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo del paese, al netto degli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% rispetto al secondo trimestre del 2023. Questo dato è stato confermato dall'Istat, che ha confermato così le stime preliminari dei mesi scorsi. La crescita è attribuibile in parte alle componenti della domanda nazionale: i consumi delle famiglie e gli investimenti hanno contribuito positivamente per 0,1 punti percentuali ciascuno, mentre la spesa delle Amministrazioni Pubbliche ha avuto un impatto negativo di 0,1 punti. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre nel Def il governo aveva previsto una crescita del Pil dell'1% per quest'anno, cifra validata anche dall'Ufficio Parlamentare di Bilancio. Nel secondo trimestre del 2024 il Pil in Italia è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (RTL 102.5)

Bene? Male? Sicuramente meglio dell’anno scorso, ma altrettanto sicuramente male rispetto alle previsioni di crescita complessive. Rispetto ai primi tre mesi dell’anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’incremento del Pil dello 0,2% nel secondo trimestre di quest’anno, messo nero su bianco dall’Istat, porta la crescita tendenziale allo 0,9% e quella acquisita nel 2024 (cioè prevedendo variazioni nulle nella restante parte dell’anno) allo 0,6%, un decimale in meno rispetto alle stime iniziali. (Bresciaoggi)

L’Istat conferma le stime sul Pil del secondo trimestre 2024

È proprio ciò che è successo in Italia dal 30 agosto al 2 settembre. Venerdì scorso, infatti, l’Istat ha comunicato il record di occupati. (Il Riformista)

Nel secondo trimestre del 2024, il Pil è cresciuto dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023. (Lettera43)