Ucraina, Zelensky in crisi: cosa succederà quando arriverà Trump?

La guerra con la Russia pesa sempre di più sull'Ucraina, nel paese straziato da quasi 3 anni di conflitto continua a calare il sostegno interno per il presidente Volodymir Zelensky. In un quadro sempre più complesso, l'avvicinarsi della data dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio, rende più incerta anche la situazione dell'appoggio della comunità internazionale. Un sondaggio dell'Istituto internazionale di sociologia di Kiev evidenzia che la fiducia degli ucraini nel loro leader è scesa al 52% rispetto al 90% su cui Zelensky poteva contare nel marzo del 2022. (Adnkronos)

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Le recenti novità che arrivano dal fronte, sempre più traballante, e le possibilità ormai ridotte di prevalere sulla Russia di Vladimir Putin stanno infatti pesando sul gradimento del leader di Kiev. Secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev (KIIS), che ha intervistato telefonicamente duemila persone in Ucraina a fine dicembre, la popolarità di Zelensky è in caduta libera: solo il 52% dei suoi connazionali dichiara di “avere ancora fiducia” nelle capacità del presidente. (LA NOTIZIA)

Lo ha detto pure il leader ucraino, Zelensky, il 18 dicembre a Bruxelles, nella cena che ha visto allo stesso tavolo la premier Meloni, altri capi di governo tra cui il cancelliere tedesco Scholz, i presidenti polacco e olandese e i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna, nella residenza brussellese di Mark Rutte, neo-segretario generale della Nato. (ilmessaggero.it)

Il 52% dei cittadini di Kiev dice di fidarsi di lui. Nel 2023 il 77% della popolazione aveva fiducia nel presidente (LAPRESSE)

Vae victis! Il Contesto intervista il direttore di Analisi Difesa – Analisi Difesa

È molto forte e imprevedibile”. Da Kiev il presidente Volodymyr Zelensky lubrifica bene i canali comunicativi con Washington in vista del cambio della guardia: Trump, dice, “può aiutarci a fermare Putin. (Il Fatto Quotidiano)

Manca poco al 24 febbraio, terzo anniversario di guerra nel cuore dell'Europa, che ha provocato un milione fra morti e feriti sia russi (molti di più), che ucraini. La speranza che sia l'ultimo anno di guerra è paradossalmente dimostrata dall'aumento dei combattimenti per ottenere, da una parte e dall'altra, più carte e territorio sul tavolo delle trattative. (il Giornale)

Sul campo di battaglia ucraino, le forze armate russe proseguono la loro avanzata. Lo ammette lo stesso segretario generale della Nato Mark Rutte, secondo cui il fronte «si muove verso ovest, sia pure lentamente, e non verso est: Kiev si prepara ad affrontare un inverno difficile e avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile da parte dell’Occidente, per poter arrivare al tavolo negoziale in posizione di forza …. (Analisi Difesa)