Fmi: conferma Pil Italia 2024 a +0,7%, rialza 2025 a +0,9%

Nel 2024 l’economia italiana dovrebbe crescere dello 0,7%. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale che conferma - nell’aggiornamento di luglio - le stime del World Economic Outlook (WEO) di aprile. Per il prossimo anno invece l’organizzazione rivede al rialzo di 0,2 punti la precedente valutazione, stimando una crescita del Pil dell’Italia dello 0,9%. Si tratta peraltro di uno dei pochi ritocchi effettuati per le maggiori economie europee, se si eccettua i +0,5 punti per il Pil della Spagna nel 2024 ora stimato al +2,4% (confermata invece per il prossimo anno una crescita del 2,1%). (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Tuttavia, la previsione di crescita per il 2025 è stata rivista al rialzo al 3,3%, riflettendo un cauto ottimismo per il futuro. Invezz (TradingView)

Guardando a tutta l’Europa, il Fmi sottolinea che i segnali di ripresa economica stanno aumentando, in particolare nel settore dei servizi. Ultim'ora News (Milano Finanza)

Lo indica l'ultimo rapporto sulle prospettive economiche mondiali. Secondo il Fondo, l'inflazione dei servizi continua a complicare le politiche per la normalizzazione della politica monetaria, lasciando intuire che i tassi d'interesse potrebbero restare elevati per un periodo più lungo del previsto. (Corriere della Sera)

Fmi, alza la stima del pil per l'Italia nel 2025 a +0,9%

Rischio di politiche fiscali spericolate e di protezionismo (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 lug - L'economia globale resta in una situazione difficile in uno scenario che vede un rallentamento del processo disinflazionistico con la possibilita' di incidenti di percorso e in cui vi e' il rischio di oscillazioni significative nelle politiche economiche a seguito degli appuntamenti elettorali di quest'anno che hanno aumentato l'incertezza rispetto allo scenario di base. (Il Sole 24 ORE)

Bruxelles / Washington (EuroEFE) – Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha alzato di un decimo di punto percentuale le previsioni di crescita economica dell’Eurozona per quest’anno, portandole allo 0,9%, grazie al maggior contributo del settore dei servizi, mentre la Spagna, “punto luminoso” della regione, ha rivisto al rialzo le sue previsioni al 2,4%. (EURACTIV Italia)

Invariate rispetto ad aprile le previsioni per la Germania percentuali) e limato al ribasso quella del prossimo a +1,3% (Tuttosport)