Siracusa rivede la sua patrona Santa Lucia: "sarausana je"

Siracusa rivede la sua patrona Santa Lucia: sarausana je
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Siracusa News INTERNO

Un’atmosfera di devozione e tradizione ha avvolto la città di Siracusa nella giornata di celebrazione dedicata a Santa Lucia, Patrona della città. Come da tradizione, alle 15.30, il simulacro e le reliquie della Santa sono usciti dalla Cattedrale, accolti dall’emozionante grido “Sarausana je”, segno di fede e identità siracusana, e da uno scrosciante applauso. L’evento ha visto la partecipazione di una grande folla di fedeli (circa 4.800 persone, come stabilito dai vari tavoli per l’ordine e la sicurezza), uniti nella processione che condurrà il simulacro fino alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. (Siracusa News)

Su altri media

Santa Lucia, i ricordi di chi non è più bambino (L'Eco di Bergamo)

Il giorno più corto dell'anno non cade il 13 dicembre, poiché non è il giorno del solstizio d'inverno, ovvero quello in cui il Sole raggiunge il punto più meridionale del suo percorso apparente, con il risultato che le ore di luce sono al minimo. (ilgazzettino.it)

Non è proprio così: certo, le ore di luce a metà dicembre non solo molte, ma la giornata più breve dell’anno è il solstizio d’inverno, che cade attorno al 21 dicembre. Il detto, però, un fondo di verità ce l’ha: il 13 dicembre è stato in passato la data del giorno “più corto che ci sia”. (la Repubblica)

Lettera di Papa Francesco alla Chiesa siracusana in occasione della Traslazione temporanea del Corpo di Santa Lucia

A Taranto sono due le statue della santa, ospitate nella Basilica Cattedrale San Cataldo, luogo da cui partiva la processione con la banda che suonava le pastorali mentre nelle case si friggevano le pettole in onore di Santa Lu­cia. (Studio 100)

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che questa fobia è talmente comune da influenzare la vita di tutti i giorni di milioni di persone: sembra infatti che si esca meno di casa, con conseguenze sulla vendita di servizi e sulle abitudini quotidiane. (CremonaOggi)

Un elogio della dignità e della «capacità di guardare lontano, che le donne cristiane portano anche oggi al centro della vita sociale, non lasciando che alcun potere mondano rinchiuda la loro testimonianza nell’invisibilità e nel silenzio» è contenuto nella lettera inviata da Papa Francesco all’arcivescovo metropolita di Siracusa in occasione della traslazione temporanea del corpo di Santa Lucia (L'Osservatore Romano)