Siracusa rivede la sua patrona Santa Lucia: "sarausana je"

Un’atmosfera di devozione e tradizione ha avvolto la città di Siracusa nella giornata di celebrazione dedicata a Santa Lucia, Patrona della città. Come da tradizione, alle 15.30, il simulacro e le reliquie della Santa sono usciti dalla Cattedrale, accolti dall’emozionante grido “Sarausana je”, segno di fede e identità siracusana, e da uno scrosciante applauso. L’evento ha visto la partecipazione di una grande folla di fedeli (circa 4.800 persone, come stabilito dai vari tavoli per l’ordine e la sicurezza), uniti nella processione che condurrà il simulacro fino alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. (Siracusa News)

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Nel suo discorso dal balcone, l’arcivescovo Francesco Lomanto non dimentica l’attualità e ricorda l’omicidio di Christian Regina. “Siracusa piange col sangue versato da Santa Lucia, con le Lacrime della Madonna, ma anche col dolore delle mamme e dei papà che inermi vedono l’inutile e disumana violenza”, sottolinea l’alto prelato. (SiracusaOggi.it)

Avete mai sentito il detto popolare "Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia"? Ci accompagna da generazioni, ma in realtà non è la verità, e non è affatto così. (ilgazzettino.it)

Si comincia alle 10,30 con la solenne concelebrazione presieduta da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. E alle 15,30 l’uscita del simulacro della patrona e la processione delle reliquie e del simulacro dalla Cattedrale alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro con l’omaggio del coro degli studenti degli Istituti Comprensivi di Siracusa. (Siracusa News)

Santa Lucia, il rifiuto e la violenza sulle donne. Il sindaco di Siracusa: «È l’esempio di una ragazza che ha spinto fino all’estremo il desiderio di vivere liberamente le sue scelte»

A Taranto sono due le statue della santa, ospitate nella Basilica Cattedrale San Cataldo, luogo da cui partiva la processione con la banda che suonava le pastorali mentre nelle case si friggevano le pettole in onore di Santa Lu­cia. (Studio 100)

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che questa fobia è talmente comune da influenzare la vita di tutti i giorni di milioni di persone: sembra infatti che si esca meno di casa, con conseguenze sulla vendita di servizi e sulle abitudini quotidiane. (Adnkronos)

Un murales (non solo) per Lucia (Vanity Fair Italia)