Per risolvere la questione della trap, dobbiamo tornare alla teoria
Censure, dissociazioni, concerti e contro-concerti di Capodanno, e un'indignazione che fatica a essere costruttiva. Il caso Tony Effe è solo la punta dell'iceberg. Perché, dalle nostre parti, della trap abbiamo capito davvero poco (Rolling Stone Italia)
Su altri media
La proposta di una maxi multa Anche Mogol sul caso Tony Effe (Virgilio Notizie)
Non è autobiografica, però c’è molto di me. Mi sono trovata in questa situazione, ma non parla di oggi. (MOW)
Nel 1973 lui e Battisti potevano permettersi un brano come ‘La canzone della terra’, che oggi se non un boicottaggio giustificherebbe qualche smorfia. Il garbo, la gentilezza, il rispetto per le donne: dove andremo a finire? Forse là dove abbiamo cominciato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Così, emerge che si continua a cercare un big che consentirebbe di salvare il Circo Massimo, al momento deserto dopo il "no" a Tony Effe e il successivo passo indietro in segno di solidarietà da parte di Mahmood e Mara Sattei. (ilmessaggero.it)
Il cantante Tony Effe è al centro di un dibattito poiché prima invitato e poi escluso dal gruppo di cantanti del concerto di Capodanno di Roma al Circo Massimo, a causa delle diverse associazioni femministe che segnalavano e criticavano i testi delle sue canzoni violente e sessiste, in cui le donne vengono rappresentate come oggetti, inferiori e acquiescenti, vittime succubi di uomini prepotenti e dominanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
A quanto apprende l'Adnkronos, in pole position tra le possibili guest star della serata ci sarebbero proprio Mahmood e Mara Sattei, cioè i due artisti che si sarebbero dovuti esibire il 31 dicembre con il rapper al Circo Massimo e che si sono poi sfilati dall'evento dopo lo stop del Comune alla partecipazione di Tony Effe. (Adnkronos)