Previsioni del 13 marzo: maltempo al Nord, sereno al Sud
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Un promontorio di alta pressione proveniente dalle Azzorre si è spinto verso Nord, raggiungendo l’Islanda e la Groenlandia, mentre sul suo bordo orientale si è formata una saccatura di origine artica. Quest’ultima, originatasi dai mari di Groenlandia e di Barents, si estenderà verso Sud, interessando gran parte dell’Europa, compresa l’Italia. La configurazione barica favorirà l’arrivo di aria fredda di tipo artico-marittima, che, attraversando l’Europa centro-occidentale e la penisola Iberica, porterà alla formazione di un’ampia area di bassa pressione. I valori minimi al suolo, stimati intorno ai 990hPa, interesseranno quasi tutto il continente, con ripercussioni significative anche sul nostro Paese.
Giovedì 13 marzo, la penisola italiana sarà divisa in due: al Nord e al Centro si assisterà a una nuova ondata di maltempo, mentre al Sud prevarranno condizioni di stabilità e cieli sereni. Le perturbazioni atlantiche, già attive nei giorni precedenti, continueranno a portare piogge e temporali, concentrandosi in particolare sulle regioni settentrionali, quelle tirreniche e sulla Sardegna. Brevi schiarite si alterneranno a nuovi peggioramenti, con possibili nubifragi localizzati. Sulle Alpi, invece, sono attese nevicate abbondanti sopra i 1500-2000 metri, con un ulteriore abbassamento della quota neve previsto per venerdì 14 marzo, quando potrebbe scendere fino a 1000 metri.
La Protezione Civile ha già diramato un’allerta meteo-idro di livello giallo per otto regioni: Lazio, Emilia-Romagna, Campania, Molise, Toscana, Lombardia, Umbria e Basilicata. L’avviso riguarda principalmente il rischio di temporali intensi e possibili fenomeni localizzati di forte entità, che potrebbero causare criticità idrogeologiche, soprattutto nelle aree più vulnerabili.
Nonostante il maltempo, le temperature rimarranno generalmente superiori alle medie stagionali, mantenendo un carattere tipicamente primaverile. Al Sud e in Sicilia, in particolare, si registreranno valori quasi estivi, con punte che supereranno i 20 gradi in diverse località. Al Centro-Nord, invece, il clima sarà più fresco, ma senza picchi di freddo intenso, grazie all’influenza dell’aria artico-marittima, che, sebbene umida, non risulterà particolarmente rigida.