Missione Unifil, perché in Libano ci sono 1.200 militari italiani: i loro compiti

Introduzione L'Idf ha attaccato la missione Unifil, colpendo il quartier generale a Naqura e le due basi italiane 1-31 e 1-32A. Secondo fonti di sicurezza, l'offensiva di Tel Aviv alla forza di pace dell'Onu avrebbe come obiettivo quello di "costringerla a ritirarsi" per non avere "testimoni scomodi" in vista di "pianificazioni future" dell'esercito. Gli attacchi israeliani alla Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite sono stati condannati da Italia, Francia e Spagna che li hanno definiti "inaccettabili". (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Le tensioni tra L’ONU e Israele dopo gli attacchi delle forze di Tel Aviv a diverse postazioni di caschi blu nel sud del Libano e il dibattito sulla permanenza o meno della missione UNIFIL in un contesto di guerra aperta. (Analisi Difesa)

“Questa guerra Israele la subisce. È una guerra per la sua sopravvivenza” ha dichiarato Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma, in un’intervista al quotidiano La Stampa. (Shalom.it)

Attacchi contro Unifil: l'Ue rimprovera Israele, ma non decide nulla

La linea "morbida" di Bruxelles e delle altre capitali europee, oltre che dalla dichiarazione ufficiale diffusa ieri dall'Alto rappresentante per gli esteri dell'Ue, è stata ribadita oggi 14 ottobre dai ministri degli Esteri riuniti in Lussemburgo. (EuropaToday)