Alla Cop29 l’Italia predica ma non pratica

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LA NOTIZIA ESTERI

Alla COP29 l’Italia si proclama leader nella lotta al clima, ma il 43° posto nel CCPI smaschera un immobilismo che non ha più scuse. Alla COP29 di Baku, l’Italia si è presentata al mondo come sempre, avvolta nella retorica: il governo si proclama all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico ma i numeri la smentiscono con fragore. Il 43° posto nel Climate Change Performance Index (CCPI), elaborato da Germanwatch, CAN e NewClimate Institute, è impietoso. (LA NOTIZIA)

Su altre fonti

La classifica annuale del Germanwatch Institute: Italia solo 43esima su 63 Paesi nel contrasto alla crisi climatica L’Italia non ha fatto i compiti contro la crisi climatica: è in coda tra i Paesi europei e in ritardo anche rispetto a molti altri nel mondo. (Vaielettrico.it)

Le fonti rinnovabili facendo rapidi progressi in quasi tutti i Paesi ad alte emissioni. Il Climate Change Performance Index (CCPI) è un indice annuale che valuta i progressi dei maggiori emettitori di gas serra in termini di emissioni, energie rinnovabili e politiche climatiche. (Energia Italia News)

“L’Italia è in forte ritardo sulle performance climatiche“. Il nostro Paese occupa infatti la parte bassa, il 43esimo posto per la precisione, della classifica stilata dal rapporto annuale di Germanwatch, Can e NewClimate institute – realizzato in collaborazione con Legambiente per l’Italia – dedicato alla performance climatica dei principali Paesi del Pianeta, e presentato a Baku, in Azerbaigian, alla Cop29. (LAPRESSE)

La classifica, stilata da tre associazioni, è stata presentata alla Cop29 di Baku, in Azerbaigian. Bene Danimarca e Regno Unito, male Stati Uniti e Cina (Open)

L'Italia ha guadagnato una posizione nel Climate Change Performance Index (Ccpi) 2025, passando dal 44esimo al 43esimo posto. Tuttavia, il Paese rimane lontano dalle eccellenze climatiche, rappresentate da Danimarca, Olanda e Regno Unito, che continuano a dominare la classifica. (QuiFinanza)

Le politiche italiane per contrastare la crisi climatica vengono giudicate “fortemente inadeguate” e “poco ambiziose” secondo il rapporto annuale stilato da Germanwatch, Climate Action Network e New Climate Institute. (Associated Medias)