I rapporti tra Europa e Russia non sono mai stati così tesi

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Agenzia askanews ESTERI

Milano, 5 mag. – Dettagli sulla stampa internazionale parlano di rapporti tra la Russia e l’Europa mai così tesi. In primis le indiscrezioni apparse oggi sul Financial Times che prevedono attacchi di sabotaggio in tutta Europa per mano russa. Le fonti utilizzate dal giornale sono di intelligence europee e sospettano che Mosca stia pianificando attentati, incendi dolosi e, più in generale, attacchi che sconvolgeranno il funzionamento delle società in Europa nel prossimo futuro. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le valutazioni suggeriscono che gli agenti del Cremlino stanno preparando attentati con esplosivi, incendi dolosi e altre operazioni di sabotaggio contro infrastrutture critiche. A riferirlo è il Financial Times (opinione.it)

Torgils Lutro, capo del servizio di polizia (Politiets sikkerhetstjeneste) nella Norvegia occidentale, ne ha parlato nei giorni scorsi all’emittente NRK. (L'HuffPost)

Mosca starebbe iniziando a prepararsi per colpire in modo più attivo le infrastrutture sul suolo europeo, direttamente e tramite proxy, con rischi anche per possibili vittime civili. Varie agenzie di intelligence europee hanno avvertito i loro governi che la Russia starebbe pianificando atti violenti di sabotaggio in tutto il continente. (WIRED Italia)

La Russia ha già iniziato a preparare più attivamente bombardamenti segreti, incendi dolosi e danni alle infrastrutture sul suolo europeo, direttamente e tramite proxy, con poca preoccupazione apparente di causare morti civili, credono i funzionari dell'intelligence. (L'HuffPost)

Lo scorso 16 aprile Thomas Haldenwang, capo dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, aveva parlato di «un aumento esponenziale del rischio di sabotaggio di stampo russo. (ilGiornale.it)

Chissà se Pechino – il cui presidente ha detto a Le Figaro che intende "lavorare con la Francia e l’intera comunità internazionale" per "risolvere la crisi" in Ucraina – avrà vera convenienza a sposarla, o si rifugerà ancora in una asserita neutralità e in una generica quanto fumosa volontà di mediazione che nasconde un forte supporto economico e politico a Mosca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)