Omicidio Nada Cella, dopo quasi 30 anni si arriva al processo. La criminologa: “Mai smettere di cercare la verità”
Genova. Lo scorso marzo la voce di Antonella Delfino Pesce era cupa, il tono spento da delusione e frustrazione: era il giorno in cui la giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova aveva deciso di non rinviare a giudizio Annalucia Cecere, accusata di essere l’autrice materiale dell’omicidio di Nada Cella, 25 anni, avvenuto la mattina del 6 maggio 1996 nello studio del commercialista Marco Soracco, in via Marsala, a Chiavari (Genova24.it)
Ne parlano anche altri media
Il cold case è stato riaperto 3 anni fa: a processo Anna Lucia Cecere, il titolare dello studio di commercialisti e la madre Nadia Cella è la segretaria uccisa nello studio del commercialista presso il quale lavorava, il 6 maggio del 1996 a Chiavari (LAPRESSE)
Dopo un'udienza durata dieci ore, la terza sezione penale della Corte d'Appello del tribunale di Genova ha deciso di accogliere il ricorso della pm Gabriella Dotto contro il non luogo a procedere della gip Angela Maria Nutini per l'assassinio della donna. (Sky Tg24 )
«Sono contenta, perché è quello che si meritava la famiglia. «Ho il cuore più leggero, sono contenta. (La Stampa)
A processo anche Marco Soracco e l’anziana madre Marisa Bacchioni, imputati di favoreggiamento e false dichiarazioni al pm. Il decreto che dispone il giudizio è stato pronunciato dal presidente della terza sezione del tribunale Vincenzo Papillo, dopo circa due ore di camera di consiglio. (Il Giornale d'Italia)
«Nessuno ci ha condannato e affronteremo il processo. Continueremo con determinazione perché per noi Cecere non c'entra», prosegue l’altro legale Gabriella Martini. (La Stampa)
Svolta nel giallo della morte di Nada Cella: 28 anni dopo, Annalucia Cecere è stata rinviata a giudizio. (Liberoquotidiano.it)