Specializzazioni in Toscana, il record negativo di Siena: zero iscritti per medicina di emergenza

È l’unica facoltà di medicina italiana che non è riuscita ad arruolare nemmeno uno specializzando per il corso di medicina di emergenza-urgenza. L’Università di Siena è da tempo in difficoltà, in fatto di formazione dei giovani laureati, e quest’anno le cose sono andate ancora una volta male. L’ateneo è nel gruppetto, una decina, di quelli meno attrattivi del nostro Paese. Pisa e Firenze vanno me… (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altre testate

A fare il quadro l'associazione Als e il sindacato Anaao giovani, che si dichiarano preoccupati e amareggiati per i risultati delle assegnazioni del concorso di quest'anno, "già ampiamente previsti e denunciati in anticipo più riprese". (Doctor33 )

Per i sindacati, in particolare quello medico Anaao Giovani, è la cronaca di una disfatta annunciata. Parliamo dei risultati delle assegnazioni del concorso di specializzazione 2024. (La Stampa)

I risultati delle assegnazioni del concorso di specializzazione 2024 si confermano un “disastro annunciato”. A fare il quadro della situazione sono l’Associazione liberi specializzandi (Als) e il sindacato Anaao Giovani, che si dichiarano “preoccupati e amareggiati” per tali risultati, “già ampiamente previsti e denunciati in anticipo più riprese”. (Nurse Times)

La scuola di chirurgia dell'Università dell'Insubria non attira più: solo un candidato per i 10 posti disponibili

Area stampa → "Un disastro annunciato". Non assegnato il 25% delle borse. E per emergenza-urgenza meno di una su tre. (.:Anaao - Assomed:.)

Serve, soprattutto, pagare di più i professionisti". Parola di Oliviero Toscani, fotografo e creativo che all'Adnkronos Salute offre il suo punto di vista sull'allontanamento dei giovani dalla professione medica, sempre meno ambita. (Adnkronos)

Una sola borsa di specialità su 10 per chirurgia generale e 4 su 17 per emergenza urgenza. Sono preoccupanti i dati che emergono dalla prima assegnazione di contratti ai medici specializzandi da parte dell’Università dell’Insubria. (varesenews.it)