Ambesi: “Alcaraz ha più soluzioni, Sinner più margini. La WADA vuole dargli un anno per un motivo”

Carlos Alcaraz ha vinto in rimonta su Jannik Sinner la finale dell’ATP 500 di Pechino 2024 con il punteggio di 6-7 6-4 7-6 al termine di un match durissimo, aggiudicandosi il terzo scontro diretto consecutivo dell’anno sull’azzurro numero 1 del ranking mondiale. Di questo e di molto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Massimiliano Ambesi e Guido Monaco. (OA Sport)

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A Pechino ha vinto Alcaraz, a Shanghai Sinner cercherà la rivincita. Prima una battaglia lunga 3 ore e ventuno minuti, a suon di palle break salvate, rimonte e scambi infiniti. (La Gazzetta dello Sport)

Jannik Sinner, Carlos Alcaraz ed i rispettivi staff, dopo l’epica finale di Pechino, vinta dallo spagnolo in tre set, sono partiti subito alla volta di Shangai, dove sono i giocatori più attesi del Masters 1000, e lo hanno fatto insieme con i propri team. (Agenzia askanews)

Il tarlo spagnolo sorride e rosicchia, denti larghi e bicipiti in vista, maledettamente simile a quello che per vent’anni ha scavato vaste gallerie nelle sicurezze di Roger Federer: si chiamava Rafa Nadal. (La Stampa)

Jannik Sinner, Carlos Alcaraz rivela: "Perché è stato strano", cos'è successo in aereo

Jannik Sinner è ad un passo dal chiudere il 2024 da n° 1 del mondo: a tre tornei dalla conclusione della stagione, infatti, il tennista azzurro si trova a +4000 punti dall'amico-rivale Carlos Alcaraz, n° 2. (Eurosport IT)

Sinner e Alcaraz hanno lasciato la capitale insieme e, dopo saluti e risate in aeroporto, hanno raggiunto Shanghai con un volo privato, come documenta la foto pubblicata su Instagram da Simone Vagnozzi, coach dell’azzurro. (CremonaOggi)

Due campioni che si rispettano, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Ieri, mercoledì 2 ottobre, la strepitosa finale del Masters 500 di Pechino, i China Open. Un match indimenticabile, vinto però dallo spagnolo al tie-break del terzo set, dove ha messo a segno un parziale fulminante, sette punti a zero, che gli è valso la partita. (Liberoquotidiano.it)