Tredicenne precipitata dal balcone a Piacenza, la sorella: “No ai killer a piede libero”
“No ai killer a piede libero”. È il messaggio disperato pubblicato sui social dalla sorella della 13enne morta precipitando dal balcone a Piacenza. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e sul fascicolo degli indagati ha iscritto il nome del fidanzatino di 15 anni che la mattina del 25 ottobre era con lei al momento della tragica caduta. Lunedì verrà eseguita l’autopsia sul corpo della 13enne, intanto la sorella annuncia una fiaccolata, convinta che la ragazzina sia stata lanciata dal balcone. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri media
Così l'avvocata Lorenza Dordoni, che difende la madre della tredicenne morta venerdì mattina a Piacenza, dopo essere precipitata dal suo palazzo. « La ricostruzione dei fatti è affidata ovviamente al sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Bologna unitamente al nucleo investigativo dei carabinieri, che da quando si è verificato il fatto, dalla mattinata di venerdì, stanno lavorando alacremente, senza trascurare alcun particolare». (ilmessaggero.it)
La famiglia di una 13enne morta a Piacenza non crede all’ipotesi di suicidio o caduta accidentale. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Bologna e dai carabinieri, sono in corso, con l’autopsia che sarà cruciale per chiarire la dinamica. (AltaRimini)