Italiano, voto quattro: Neanche avesse vinto la finale di Champions. C'è ancora voglia di azzannare questo campionato e il mercato di gennaio cade a fagiolo

Prima o poi doveva succedere, prima o poi doveva interrompersi questa splendida striscia della Fiorentina. Va presa così, perché a Bologna ci stava di perdere. Sono mancati alcuni giocatori, come Gosens, come Cataldi, come Beltran. Dopo il filotto incredibile di vittorie, fa male perdere, ma la classifica rimane bellissima. Tre calciatori Rosa corta? Forse. Anche perché questa Fiorentina non era programmata per lottare per i primissimi posti in classifica. (fiorentinanews.com)

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Avete presente quando due ex si rivedono per la prima volta? Entrambi dissimulano affetto e nonchalance, “ti trovo bene” quando in realtà non si trovano bene per nulla, “si vede che non è felice come prima” o almeno così tutti sperano in cuor proprio, guardando di sottecchi la nuova lei/lui a cui s’accompagna e che ovviamente non può essere all’altezza, “chissà che ci troverà mai”, e alla fine della serata c’è sempre un vincitore e un vinto, chi si è preso la sua rivincita, chi rosica. (Il Fatto Quotidiano)

Che cosa è il rispetto? «Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona». In questo caso non si tratta di una persona, ma di una società, la Fiorentina che Vincenzo Italiano allenato, portato quasi alla vittoria e rispettato per tre splendidi anni assieme. (1000 Cuori Rossoblu)

Vincenzo Italiano avrebbe pagato ai giocatori del Bologna un premio pagato di tasca sua per aver battuto la Fiorentina, sua ex squadra. (Fanpage.it)

Pradè contro Italiano. "Ha gioito troppo"

Di Gennaro: "Italiano, nella vita bisogna essere riconoscenti e lui ieri ha fatto un autogol" (TUTTO mercato WEB)

Ci sono istinti ed emozioni, ci sono gol, ci sono gioie e ci sono dolori e gli stadi sono luoghi dove si può dare sfogo a un sentimento, sempre nel rispetto di tutti. Il calcio non è catechismo. (Tuttobolognaweb)

Va al Bologna per 1-0 il «Derby dell'Appennino» contro la Fiorentina: un risultato che consente ai rossoblù di issarsi al settimo posto a tre punti dalla Juventus ma con una partita in meno. La risolve il danese Odgaard, uno dei migliori in questo periodo per gli emiliani, con un bell'inserimento dopo un quarto d'ora della ripresa: successo meritato per un Bologna che continua a non subire gol in casa in campionato e si gode un'applicazione feroce a tutti i livelli. (il Giornale)