Gp di Barcellona di MotoGp, Bagnaia lancia la sfida a Martin: sue le pre-qualifiche
E allora, è stato il suo il miglior tempo in pista (un minuto, 38 secondi e 918 millesimi) e lancia la sfida a Jorge Martin. Lascia gli altri alle spalle Bagnaia, tra cui anche Marco Bezzecchi, che è arrivato secondo con la Ducati clienti VR46. Il terzo tempo è stato quello di Aleix Espargaro (beniamino di casa), all’ultima gara della carriera. Jorge Zarco è arrivato quarto con la Honda LCR Castrol e lo stesso Jorge Martin quinto, con un tempo di 296 millesimi più alto di quello di Bagnaia. (Il Faro online)
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Davanti al capoclassifica del Prima Pramac si piazzano anche un grande Aleix Espargaro, che porta avanti Aprilia, e Marc Marquez che diventa l’ombra della Gp24 rossa numero 1 per tutte le Q2. Scattano dalla terza fila Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, rispettivamente con 1’39”087 e 1’39”121: non sono le migliori posizioni per puntare al podio oggi nella Sprint, dalle 15, anche perché faticano sempre nei primi giri. (Corriere Romagna)
È di un super Francesco Bagnaia l’ultima pole-position dell’anno in MotoGP. A Barcellona (Spagna), Pecco ha fatto quello che doveva fare in questo week-end, vista la sua situazione di classifica mondiale: 24 punti di ritardo dal leader, Jorge Martin. (OA Sport)
In questo fine settimana non si parla di match point soltanto alle Finals di Torino. Pecco ieri, a parte una caduta senza danni nelle prove di partenza causata da una manovra di Viñales, si è dimostrato in grande forma, pronto a giocarsi il tutto per tutto: miglior tempo di giornata per lui, solo quinto il rivale per il titolo. (il Giornale)
Si completa la seconda stagione con le Sprint. Si può affermare a pieno titolo come l’innovazione sia riuscita. (OA Sport)
Pecco ha dato il primo ieri, terminando le prequalifiche davanti a tutti… I 24 punti di svantaggio da Martin sono una muraglia all’apparenza inespugnabile, impossibile pensare che crolli per quanti colpi si possano portare. (La Stampa)
Jorge Martin è a un passo da un'impresa storica, primo pilota in epoca MotoGP a vincere il mondiale senza essere nel team ufficiale. E ci è arrivato con costanza, concentrazione e ovviamente un'infinità di talento. (Moto.it)