“Guterres persona non gradita”, Israele vieta l’ingresso al segretario Onu, Nazioni Unite: “In Libano superato il limite della violenza”
"Guterres persona non gradita". Così il ministro degli Esteri di Israele Katz ha definito il segretario generale dell'Onu. Il motivo? Non ha condannato il lancio di missili dell'Iran su Israele. Un'offensiva arrivata dopo l'invasione da parte dello Stato ebraico in Libano, che ha portato alla morte di Nasrallah, leader di Hezbollah. "Chi non è in grado di condannare inequivocabilmente l'attacco criminale dell'Iran contro Israele non è degno di mettere piede sul suolo israeliano. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha detto che il segretario generale delle Nazioni Unite “odia Israele e dà sostegno a terroristi, stupratori, assassini”, perché secondo lui si rifiuterebbe di condannare "inequivocabilmente" l’attacco dell’Iran su Tel Aviv di martedì sera (Sky Tg24 )
"Chiunque non sia in grado di condannare inequivocabilmente l'atroce attacco dell'Iran contro Israele non merita di mettere piede sul suolo israeliano. (Today.it)
Questo è un segretario generale che odia Israele, che dà sostegno a terroristi, stupratori e assassini. «Chi non è in grado di condannare inequivocabilmente l’attacco criminale dell’Iran contro Israele non è degno di mettere piede sul suolo israeliano. (Il Dubbio)
La decisione, presa in seguito alla mancata condanna dell’ex primo ministro portoghese nei confronti dell’attacco missilistico dell’Iran, arriva dopo mesi di attriti e tensioni tra Israele e le Nazioni Unite, fortemente criticate dal governo di Benjamin Netanyahu per le posizioni espresse in merito alla guerra nella Striscia di Gaza. (Virgilio Notizie)
Il ministro degli Esteri di Israele, Israel Katz, ha deciso di dichiarare il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, persona non grata nello Stato ebraico, vietandogli l'ingresso nel Paese. Lo... (Virgilio)
Leggi tutta la notizia La tensione continua a salire in Medio Oriente, con il rischio che la guerra tra Israele, Libano e Iran possa degenerare in un conflitto sempre più largo. (Virgilio)