Il boomerang della fretta ideologica della Lega
La sensazione è che una delle tre riforme di bandiera della maggioranza avrà tempi molto più lunghi del previsto. Il giudizio espresso ieri dalla Corte costituzionale sull’Autonomia regionale differenziata non è una bocciatura totale. Il ricorso delle quattro regioni di centrosinistra sulla sua incostituzionalità è stato respinto. Ma la Consulta ha messo in fila una serie di rilievi che rimandano al Parlamento il compito di ripensare molto di quanto è stato fatto. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
– “La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di molte parti dell’ Autonomia. Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l’autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. (Agenzia askanews)
Alle 18 le bandiere sventolano nell’auditorium San Francesco di Perugia, chiesa duecentesca sconsacrata e riempita per il comizio finale dei leader del centrodestra in Umbria. Inviato a Perugia. (Il Fatto Quotidiano)
La seconda «porcata» Calderoli subisce la stessa sorte della prima. L’autonomia differenziata come voluta dalla Lega e alla fine accettata da Fratelli d’Italia e Forza Italia, capaci di mugugnare distinguo ma fedeli al patto di maggioranza, è ferita a morte dalla Corte costituzionale (il manifesto)
Lo ha reso noto la stessa Consulta, in attesa del deposito della sentenza. In particolare i giudici della Consulta sottolineano che la forma di Stato riconosce, insieme al ruolo fondamentale delle Regioni e alla possibilità che esse ottengano forme particolari di autonomia, i principi dell’unità della Repubblica, della solidarietà tra le Regioni, dell’eguaglianza e della garanzia dei diritti dei cittadini, dell’equilibrio di bilancio. (LaC news24)
La Corte, nell’esaminare i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, le difese del Presidente del Consiglio dei ministri e gli atti di intervento ad opponendum delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ha ravvisato l’incostituzionalità di alcune disposizioni della legge. (Orizzonte Scuola)
«È una sentenza ortopedica che riconduce la legge nell’alveo corretto della legittimità costituzionale». Cosa viene evidenziato nella sentenza? «Il principio che domina è quello di sussidiarietà, che indica a quale livello di governo devono essere attribuite determinate funzioni. (ilmessaggero.it)