Emergenza Coronavirus, Facebook contro le fake news: notifica a chi interagisce
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Inoltre, ma al momento questa novità si applicherà soltanto agli utenti USA, chi avrà diffuso, messo like o comunque interagito con una notizia poi rivelatasi fake (e conseguentemente rimossa) riceverà una notifica e la notizia di questa sua interazione gli comparirà come prima in timeline alla successiva apertura dell’app.
Con un lungo post, ovviamente sul proprio social network, Mark Zuckerberg ha parlato del lavoro fatto in tale direzione, tra cui la creazione di una sezione Get the facts, con articoli scritti da esperti di fact-checking e debunking per smontare eventuali informazioni non veritiere diffuse sul Coronavirus. (TUTTO mercato WEB)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dall'inizio dell'emergenza COVID-19, Facebook si è impegnata a veicolare verso fonti ufficiali per avere informazioni sulla pandemia e relative contromisure per limitarne la diffusione. Il nostro augurio è che questo impegno possa essere esteso anche ad altri temi, non solo COVID-19. (HWfiles)
Naturalmente, anche questa volta, si tratta di una fake news. Al punto 4 si cita la data del 31 giugno (che non esiste) e si parla di ingressi scoglionati (anzichè scaglionati). (Varesenews)
Tutte queste novità arriveranno “nelle prossime settimane”, e, tralasciando la sezione “Get the Facts”, non è stata fatta menzione di alcuna limitazione geografica. Non solo, ma è stata creata una sezione apposita per reperire notizie vere, chiamata “Get the Facts” (solo negli Stati Uniti). (SmartWorld)
Altri beneficiari saranno annunciati nelle prossime settimane». L’obiettivo è rendere gli utenti più consapevoli e attivi nella lotta alle fake news. (Corriere della Sera)
E’ molto facile incappare in questo grafico e credere alle informazioni riportate e alla suddivisione, data per data, riguardante le riaperture di differenti attività commerciali e non. Le fake news ai tempi del Coronavirus impazzano e capita a tantissimi di lasciarsi ingannare da comunicati e dati poco veritieri forniti da fantomatici canali di informazione. (ondanews)
Così Facebook frena le fake news sul coronavirus Sessanta organizzazioni di fact checking rivedono contenuti in oltre 50 lingue in tutto il mondo di Francesca Milano. 3' di lettura. C’è una lotta al coronavirus che si combatte negli ospedali e ce n’è un’altra che si combatte online: la prima quella contro il virus, la seconda è quella contro le fake news. (Il Sole 24 ORE)