La partita spietata tra Stellantis e la politica

Durante l'audizione di Carlos Tavares alle commissioni riunite di Camera e Senato il fastidio era palpabile, da entrambe le parti. Ma ci sono fatti, a mio avviso, un po’ trascurati. Un fatto - per esempio - è che Tavares è l’amministratore delegato di Stellantis e non un politico (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

«Noi – ha aggiunto – abbiamo bisogno di piani industriali seri, imprese che siano serie sul territorio e che restino, ovviamente, a costruire i propri prodotti nel nostro Paese». «La crisi dell’auto? E’ colpa delle scelte della precedente Commissione Ue» sostiene il presidente di Confindustria. (La Stampa)

"Noi abbiamo bisogno di piani industriali seri, imprese che siano serie sul territorio e che restino, ovviamente, a costruire i propri prodotti nel nostro Paese", sottolinea il leader degli industriali a margine del convegno dei Giovani Imprenditori a Capri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tavares lascia l’amministrazione del gruppo Stellantis nel 2026: è quanto affermato dallo stesso Ad nel corso di un lungo Cda negli Usa, tenutosi ieri nella sede americana di Auburn Hills, a Detroit. (Il Giornale d'Italia)

Tavares alla Camera: "Stellantis resta in Italia"

L'Ad del gruppo nell'audizione spiega che la produzione di auto elettriche in Italia ha "costi troppo alti" e chiede "regole certe e notevoli incentivi". (AGI - Agenzia Italia)

L'ad di Stellantis ha infatti parlato di fronte alle commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato, invitato per parlare dei volumi produttivi in calo in Italia, della cassa integrazione nelle fabbriche, del calo delle immatricolazioni e degli impegni futuri. (Liberoquotidiano.it)

Scettiche le opposizioni: "Ci aspettavamo di più" dice la segretaria Dem Schlein (AGI - Agenzia Italia)