Medici di base, una professione in crisi: nessuno vuole più farla

Al test per accedere al triennio di formazione in medicina generale al Forum di Assago si è presentata sola la metà degli iscritti. Lo scrive il Corriere della Sera, riportano i numeri di quello che si rivela essere stato un vero e proprio flop. Il calo del numero di medici di base è una problematica sempre più evidente in Italia. Molti laureati preferiscono specializzarsi in altre aree mediche, come Chirurgia, Medicina interna o Pronto Soccorso, piuttosto che affrontare la carriera di medico di famiglia. (varesenews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Eppure la prova è quasi una formalità, dal momento che non è richiesto un punteggio minimo per essere «promossi». Dei 566 candidati alla prova, circa 60 in più rispetto ai posti messi a disposizione, mercoledì al Forum di Assago si sono fatti avanti in 278. (Corriere Milano)

Secondo quanto riportato sul sito del ministero della Salute ogni cittadino iscritto al Servizio sanitario nazionale (Ssn) ha diritto a un medico di medicina generale (Mmg) – il medico di famiglia – attraverso il quale può accedere a tutti i servizi e prestazioni inclusi nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). (L'HuffPost)

Quasi ovunque i candidati sono stati circa il 50% dei posti disponibili, numeri che dimostrano una crisi di vocazione che va avanti da anni: lo scorso anno si sono presentati in 34 per 67 posti. (Primocanale)

Medici di base, la grande fuga. Più posti che candidati ai concorsi

Non c’erano abbastanza candidati: a Padova, dove si tiene la selezione regionale, se ne sono presentati 100 in meno rispetto ai 248 posti disponibili. Il presidente della a Scuola di Medicina all’Università di Padova Se mancano i medici, però, non è cert… (Il Mattino di Padova)

Il segretario Scotti: “Le risorse previste per la sanità sono destinate essenzialmente a ospedali e pronto soccorso. Ma lì rischia di peggiorare la situazione se non si investe sul territorio”. Manovra. (Quotidiano Sanità)

Il medico di medicina generale non è un mestiere per giovani, crollano i candidati che si presentano alle prove di concorso indette nelle varie regioni d’Italia per partecipare al corso di formazione di tre anni che è la porta di accesso alla professione del medico di base. (La Repubblica)