Idf, eliminato l'autore della sparatoria in Cisgiordania

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso il presunto attentatore che ha compiuto un attacco a fuoco nella Cisgiordania occupata che ha causato la morte di tre agenti di polizia. Le forze israeliane hanno circondato una casa dove il presunto aggressore si nascondeva nella città di Hebron, ha dichiarato l'esercito in un comunicato, aggiungendo che "è stato eliminato sulla scena". L'Autorità Palestinese ha annunciato due nuovi morti nelle operazioni israeliane in Cisgiordania. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri media

Di Fulvio Rapanà Luis Elizondo è l’autore di “Imminent”, un libro in cui racconta la sua esperienza da vertice dell’intelligence sul tema degli Ufo, la cui pubblicazione ha richiesto un anno di tempo per l’approvazione da parte del Pentagono, in quanto l’argomento è entrato nell’orbita della “sicurezza nazionale”. (IlSudest)

Secondo le prime informazioni, i tre poliziotti sono stati colpiti da un'auto con a bordo "terroristi palestinesi" che sono poi fuggiti, scrivono i media israeliani. Le vittime sono un uomo e una donna, entrambi di 30 anni, morti sul colpo mentre un 50enne è ricoverato in gravi condizioni. (L'Unione Sarda.it)

Le ambulanze dei servizi di emergenza Magen David Adom sono state viste sul luogo in cui tre persone sono state dichiarate morte dopo una sparatoria a est del checkpoint di Tarqumya, vicino alla citta' di Hebron, nella Cisgiordania meridionale. (Tiscali Notizie)

Continuano gli scontri in Cisgiordania dove mercoledì scorso Israele ha avviato un’ampia operazione militare, che si affianca a quella in corso a Gaza, con l’obiettivo dichiarato di sradicare Hamas. Il quotidiano Maariv riferisce che tre poliziotti israeliani sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco a un checkpoint vicino alla città di Tarqumiyah, nel sud della West Bank. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo le prime informazioni, i tre poliziotti sono stati colpiti da un'auto con a bordo "terroristi palestinesi" che sono poi fuggiti, scrivono i media israeliani. Le vittime sono un uomo e una donna, entrambi di 30 anni, morti sul colpo mentre un 50enne è ricoverato in gravi condizioni. (Il Messaggero Veneto)

Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir ha inviato una lettera al primo ministro Benyamin Netanyahu e al capo del consiglio per la Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, chiedendo che, nella riunione di gabinetto di oggi, venga discussa la legge sulla pena di morte per i terroristi. (Corriere del Ticino)