Egitto, morto un turista italiano attaccato da uno squalo a Marsa Alam
Tragedia nel Mar Rosso. Un turista italiano è morto dopo esser stato aggredito da uno squalo mentre faceva immersioni nella zona di Marsa Alam. Un altro italiano è rimasto ferito secondo quello che riporta Adnkronos. Le autorità egiziane hanno fatto sapere che i due turisti si trovavano in acque profonde, lontane dalle zone in cui è consentita la balneazione, come segnala l'AGI. Il Governatorato del Mar Rosso ha ordinato un comitato urgente per determinare le cause dell'incidente, il ministero dell'ambiente egiziano, ha deciso per la momentanea chiusura della balneazione in tutta la zona dei pontili. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Procura di Qusair - fa sapere il ministero dell’Ambiente egiziano che non ha citato la nazionalità dei turisti - ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente. Due turisti italiani sono stati attaccati da uno squalo nella zona nord di Marsa Alam, sul Mar Rosso: uno è morto, mentre l’altro è rimasto ferito. (La Provincia di Cremona e Crema)
La Procura di Qusair , fa sapere il ministero dell’Ambiente egiziano, che non ha citato la nazionalità dei turisti, ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente. É della provincia di Cremona uno dei due turisti italiani attaccati da uno squalo a Marsa Alam, sul Mars Rosso. (TGR Lombardia)
L'uomo non è grave e verrà probabilmente dimesso in serata. Gianluca Di Gioia, 48enne romano, è rimasto ucciso mentre Peppino Frappani, 69enne originario del Cremonese, è rimasto ferito mentre cercava di aiutarlo. (ilmessaggero.it)
L'attacco di uno squalo nella costa egiziana di Marsa Alam, in Egitto, è un evento estremamente raro ma non impossibile. È successo a Gianluca Di Gioia, 48enne romano appassionato di immersioni, che era in vacanza sul Mar Rosso (ilmessaggero.it)
L'uomo, nato a Roma il 21 dicembre 1976, ha perso la vita stamane mentre con un amico faceva snorkeling in una zona ritenuta pericolosa, in acque profonde a circa 50 metri dal pontile, nei pressi dell'Hotel Sataya. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sono predatori antichi, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi, ma talvolta protagonisti di episodi drammatici che scatenano paura e vendetta. Gli squali hanno da sempre alimentato l’immaginario collettivo, incarnando il mistero e il timore dell’ignoto marino. (La Stampa)