Cosa sta succedendo sui mercati dopo i dazi di Trump e il riarmo europeo: lo spiega l'esperto di finanza
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Gli ultimi giorni hanno visto un 'colpo di scena' dopo l'altro, nello scenario internazionale. L'Unione europea ha accelerato sul piano di riarmo proposto dalla Commissione, e di fatto oggi appoggiato anche dal Parlamento Ue. Dopo settimane di minacce da parte degli Stati Uniti sul fronte commerciale, l'Unione europea ha risposto annunciando dei contri-dazi su 26 miliardi di euro di prodotti. L'aumento delle tariffe sulle importazioni scatterà a inizio aprile, in risposta ai dazi statunitensi su acciaio e alluminio partiti il 12 marzo, e potrebbe espandersi dal 13 aprile. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri media
Il primo ministro francese François Bayrou afferma che le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre dazi del 200 percento su vino, champagne e altri liquori europei potrebbero "annientare" l'industria vinicola francese. (ilmessaggero.it)
In una conferenza stampa al vertice UE-Sudafrica, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l'Unione europea è "aperta ai negoziati" dopo l'ultima minaccia sui dazi del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Qualche ora dopo, eccolo ai microfoni di Bloomberg: «L’Unione Europea è «molto cattiva» è il Trump pensiero –, prende «miliardi di dollari dalle aziende americane», aggiungendo che «Ue e Cina ci trattano molto male». (La Stampa)
Lo spettro di una guerra commerciale transatlantica torna a incombere sugli Stati Uniti e sull'Unione europea. Mercoledì gli Stati Uniti hanno applicato dazi del 25 per cento sulle importazioni di acciaio e alluminio (Euronews Italiano)
PUBBLICITÀ Il presidente statunitense minaccia l'Ue con dazi del 200 per cento sulle importazioni di alcolici europei. La mossa arriva dopo che Bruxelles ha imposto nuovi dazi al whisky prodotto negli Stati Uniti (Euronews Italiano)
«Se questa tariffa non verrà rimossa immediatamente – ha scritto Trump, riferendosi alla tassazione del 50% imposta dall’Unione sul whisky americano – gli Stati Uniti imporranno a breve una tariffa del 200% su (segue tutto in maiuscolo) tutti i vini, champagne e prodotti alcolici in produzione dalla Francia e da altri paesi rappresentati dall’Ue. (il manifesto)