Bridgerton, fan in rivolta per le scelte queer e trasgender

Dopo il grande esordio della prima stagione, la seconda di Bridgerton, la serie tv di Netflix tratta dai libri di Julia Quinn e prodotta da Shonda Rhimes, aveva polverizzato qualsiasi record d'ascolto in tutto il mondo, facendo della serie una delle più viste della piattaforma e creando quella che viene considerata la Bridgertomania, con milioni di agguerritissimi fan di tutto il mondo. La "scivolata" della terza stagione Dal 13 giugno su Netflix è arrivata la terza stagione della serie, che si è saldamente posizionata al primo posto delle preferenze dei telespettatori, esordendo solo nel primo weekend di programmazione con 41,5 milioni di views, diventando la più vista di sempre sulla piattaforma. (il Giornale)

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Dobbiamo aspettare tempo prima di godere della nuova serie di Bridgerton. Sarà la quarta e ancora una volta, come sempre, sarà dedicata a uno dei figli della famiglia più amata dell'era regency. Dopo Penelope e Colin, probabilmente sarà il turno di Benedict e Sophie, ma ancora nulla è certo e potremmo scoprirlo davvero a brevissimo. (L'Architetto)

Il successo di Bridgerton non conosce limiti. Nell'ultimo episodio della terza stagione è apparsa una protagonista misteriosa, la bellissima Michaela Stirling, cugina del marito di Francesca. Nella vita reale l'attrice spicca per il suo fascino. (L'Architetto)

SPOILER (ComingSoon.it)

Dove sono le scene di sesso tagliate di "Bridgerton 3"? Da nessuna parte, dice Nicola Coughlan

Si capisce, Penelope/Nicola Coughlan dilaniata tra realizzazione privata e realizzazione professionale, tra sposare Colin e rinunciare al personaggio Lady Wistledown o viceversa (o avere tutto come nel Club delle prime mogli), è un personaggio irresistibile. (Io Donna)

Vi abbiamo già spiegato, riportando le parole della showrunner Jess Brownell, che la svolta queer della storia di Francesca in Bridgerton 3 è stata approvata e “benedetta” dall’autrice dei romanzi alla base, Julia Quinn (BadTaste.it TV)

Daphne e il Duca avevano dato il via alle danze, rendendo Bridgerton il fenomeno che è oggi. (Vanity Fair Italia)