Australia: proposta di legge per vietare i social ai minori di 16 anni

Il governo australiano ha presentato al parlamento una proposta di legge storica per vietare i social media ai minori di 16 anni e ha introdotto anche una multa di 49,5 milioni di dollari australiani per le piattaforme di social media in caso di violazione sistematica della norma. E’ stata pianificata una sperimentazione su un sistema di verifica dell’età che potrebbe includere dati biometrici o verifica dell’identità governativa per far rispettare il limite di età per i social media. (StrettoWeb)

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Australia, Camera approva disegno legge che vieta social a minori 16 anni 27 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La Camera dei Rappresentanti australiana ha approvato un disegno di legge che vieterebbe ai minori di 16 anni di accedere ai social media, lasciando al Senato il compito di finalizzare una legge senza precedenti a livello mondiale. (LAPRESSE)

La proposta di legge che sta facendo discutere: in questo paese vogliono vietare i social ai minori di 16 anni. (Tech CuE)

Australia, la Camera approva il disegno di legge che vieta i social ai minori di 16 anni

Sebbene si tratti di una normativa britannica, il suo impatto potrebbe estendersi ben oltre il Regno Unito, influenzando anche l’Italia e altri Paesi europei. L’Autorità di regolamentazione e di concorrenza per le industrie delle comunicazioni del Regno Unito (Ofcom)1, ha recentemente pubblicato alcuni aggiornamenti relativi all’attuazione e implementazione dell”Online Safety Act 2023“,2 che impone obblighi stringenti a carico di varie piattaforme digitali per garantire la sicurezza degli utenti, in particolare dei minori. (Ius in itinere)

Il governo del primo ministro Anthony Albanese ha presentato un disegno di legge che introduce controlli sui minori che utilizzano piattaforme social, ma le aziende Big Tech chiedono di aspettare per valutare meglio il possibile impatto della manovra. (Tech Princess)

La Camera dei Rappresentanti australiana ha approvato un disegno di legge che vieterebbe ai minori di 16 anni di accedere ai social media, lasciando al Senato il compito di finalizzare una legge senza precedenti a livello mondiale. (Corriere TV)